Politica | 05.05.2006 | 15:59

Durnwalder a Salisburgo per cunicolo pilota e finanziamento del BBT

L'UE con i commissario Barrot, Italia e Austria con i ministri dei Trasporti Lunardi e Gorbach, il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder e i suoi colleghi Dellai (Trentino) e van Staa (Tirolo) hanno sancito oggi (venerdì 5) a Salisburgo il via ufficiale al progetto del tunnel di base del Brennero. È stata firmata da Italia e Austria la lettera di copertura finanziaria per la costruzione del cunicolo pilota che consentirà alla società europea BBT di pubblicare i relativi bandi per gli appalti. Il presidente Durnwalder ha ricordato le priorità del progetto: il finanziamento dell'UE, l'informazione costante della popolazione, il coinvolgimento nelle società degli enti territoriali locali, la costruzione contestuale delle tratte di accesso, l'impegno con misure precise per un pieno utilizzo del corridoio.

La lettera di garanzia finanziaria per la costruzione del cunicolo pilota è stata firmata oggi a Salisburgo alla presenza dei massimi rappresentanti del settore trasporti di UE, Italia e Austria: il commissario Jacques Barrot, i ministri Pietro Lunardi e Hubert Gorbach hanno confermato l'importanza di questo progetto e la volontà di procedere alla sua realizzazione. Il finanziamento del cunicolo pilota, presupposto per procedere con i bandi di appalto, è il passo di avvio della grande infrastruttura.

Presente alla firma con i colleghi Dellai e van Staa, il presidente Luis Durnwalder ha ribadito a Salisburgo le priorità collegate al progetto sull'asse Verona-Monaco: "È necessario informare periodicamente e costantemente la popolazione sul procedere del progetto ma soprattutto sul fatto che si tratta di una infrastruttura non italiana o austriaca, ma che porta beneficio in termini di riduzione dell'inquinamento da traffico a tutta la popolazione dell'area alpina e dell'Europa." Durnwalder ha inoltre confermato l'importanza del finanziamento comunitario e ha ringraziato il commissario Barrot per il suo impegno ad assicurare le quote di finanziamento UE (il 50% del cunicolo pilota e il 20% dei lavori successivi), auspicando comunque un aumento della partecipazione di Bruxelles. "I chiarimenti definitivi potremo averli solo con il bilancio UE di fine 2006."

Nel suo intervento il Presidente della Provincia ha poi ricordato l'esigenza di coinvolgere anche gli enti locali territoriali nelle società e nelle varie fasi del progetto e ha confermato la disponibilità al finanziamento trasversale in presenza del rinnovo a lungo termine della concessione all'Autobrennero Spa. Infine Durnwalder ha posto l'accento sulla priorità di costruzione contestuale delle tratte di accesso al tunnel, "per evitare colli di bottiglia e ridurre al minimo i disagi della popolazione" e sull'obbligo di garantire un adeguato utilizzo del futuro corridoio, "se necessario anche con misure vincolanti per i mezzi pesanti. Ognuno deve fare la sua parte, perchè al tunnel del Brennero non c'è alternativa", ha concluso Durnwalder.

pf