Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Interventi di protezione sul rio Tis a Laces

Per consolidare la sicurezza degli abitanti della zona attorno al rio Tis, nel comune di Laces, la Ripartizione provinciale Opere Idrauliche ha completato la realizzazione della seconda briglia di contenimento dopo quella costruita a fine 2004. Queste protezioni dovranno scongiurare frane e tracimazioni come quella accaduta nel 1991.

Pronte le briglie di contenimento per proteggere in futuro la zona del rio Tis
"Malgrado le dimensioni delle briglie, siamo riusciti ad inserire bene la struttura nel paesaggio", commenta il direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger.

Nell'estate del 1991 i detriti trascinati a valle avevano invaso l'Adige bloccando in pratica il corso del fiume.  Per evitare il ripetersi di emergenze simili, la Ripartizione provinciale Opere idrauliche ha deciso di consolidare la protezione della zona e, dopo quella del 2004, ha ultimato anche la costruzione della seconda briglia di contenimento in cemento armato. L'obiettivo dei tecnici provinciali è quello di disporre, con le due infrastrutture alte ciascuna 12,5 metri, di un bacino di contenimento capace di raccogliere fino a 25mila metri cubi di materiale. "Abbiamo anche avuto cura di progettare le briglie in modo tale da non pregiudicare gli alberi di castagno posti nelle immediate vicinanze", sottolinea il direttore Pollinger.

I lavori sono stati condotti dall'Ufficio provinciale per la sistemazione dei bacini montani Ovest. Nel progetto per la messa in sicurezza dell'intera zona venostana, compreso il ripristino di un sentiero escursionistico, sono stati investiti 825mila €.

pf


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