Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

I calcoli: cause, diagnosi e cura

Quinta e ultima conferenza del ciclo Mini Med Studium, primavera 2006 (Teatro Civico di Merano, 8 maggio, ore 20.00)

I calcoli sono una malattia assai diffusa, tanto che si stima che dal quattro al cinque per cento della popolazione, almeno una volta nella vita, abbia problemi di calcoli renali, uretrali o vescicali. 

Lunedì 8 maggio, al Teatro Civico di Merano, alle ore 20,00, il dott. Richard Neururer, del reparto di urologia della Clinica universitaria di Innsbruck, e il dott. Josef Aufderklamm, primario del reparto di urologia dell’Azienda sanitaria di Merano, informeranno il pubblico del Mini Med Studium su cause, diagnosi e cura delle patologie delle vie urinarie.L’ingresso è gratuito.

Che cosa sono i calcoli 
Quando si parla di calcoli, o “urolitiasi“, ci si riferisce alla formazione di piccoli corpi solidi, a base di composti cristallizzati, che raccolgono in sé i “rifiuti solidi” contenuti nell’urina, come il calcio e l’acido urico, e che si collocano nelle vie urinarie (cavità renali, uretere, vescica e uretra). Per la loro dimensione, una volta “usciti” sono visibili ad occhio nudo.

Quali tipi di calcoli si conoscono
In base alla densità di contrasto che i calcoli assumono alla radiografia, si suole distinguere tra calcoli radiopachi e radiotrasparenti. A seconda della loro localizzazione, inoltre, i calcoli si suddividono in renali, ureterali e vescicali. 

Come si manifestano
I sintomi possono essere molto diversi, e vanno dalla presenza asintomatica di piccoli grumi di sangue nell’urina fino alle coliche piú gravi, accompagnate da dolori convulsivi. 

Come si diagnosticano i calcoli
Per fare la diagnosi dei calcoli si utilizzano la radiografia e l’ecografia. La visibilità dei calcoli alla radiografia dipende comunque dalla loro composizione e consistenza. 

Come si curano
La terapia dei calcoli deve essere inizialmente “acuta”, ossia finalizzata ad alleviare i dolori delle coliche o a consentire il deflusso dell’urina nei casi in cui i calcoli bloccano le vie urinarie causando infezioni. Successivamente la terapia diventa di mantenimento, ossia volta ad evitare che i calcoli si riformino. Se i calcoli non vengono eliminati con l’urina, si possono frantumare dall’esterno con l’aiuto di speciali onde sonore (litotripsia), una tecnica che funziona quasi sempre. In taluni casi possono essere di aiuto anche i farmaci. 

FG


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