News 2015
Presentato lo Studio turistico 2005: ospiti affezionati e soddisfatti
Per il 95% dei turisti che hanno visitato l’Alto Adige nel 2005 la vacanza è stata molto piacevole: lo dimostrano i dati dello Studio turistico altoatesino 2005, presentati quest’oggi a Bolzano dall’assessore Widmann. “Questi dati”, ha commentato il responsabile provinciale per il Turismo, “mettono in evidenza i settori dove abbiamo lavorato al meglio e quelli dove è necessario migliorare per andare incontro alle esigenze dei nostri ospiti”.
Il turismo altoatesino è caratterizzato da un grande numero di ospiti abituali: lo dimostra lo Studio turistico altoatesino 205, realizzato, su incarico dell’Assessorato provinciale competente, dall’Istituto demoscopico di Allensbach, che tramite l’apollis di Bolzano ha realizzato più di 1.500 interviste volte a valutare il gradimento dell’offerta locale nel settore. L’84% degli ospiti invernali, estivi ed autunnali avevano trascorso già più volte le loro ferie in Alto Adige, un terzo addirittura una decina di volte. Il 95%, inoltre, ha definito “distinto” o “buono” il proprio soggiorno, e l’82% è convinto di ritornare in Alto Adige.
Presentando questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Bolzano, i dati dello studio, l’assessore al Turismo Thomas Widmann ha commentato come questi siano utili per “capire in quali settori stiamo lavorando bene ed in quali altri, invece, dobbiamo migliorare. Per esempio, abbiamo scoperto il grande apprezzamento da parte dei turisti per la nostra rete ciclabile: questo ci spingerà a tenerla più presente nelle strategie di marketing”.
Lo studio rileva che gli sforzi compiuti per incrementare qualitativamente le offerte turistiche nel settore alberghiero e gastronomico hanno avuto un riscontro positivo: “L’82% dei turisti che scelgono l’Alto Adige come meta delle proprie vacanze concorda sul fatto che qui si dà molta importanza all’aspetto qualitativo”. Questa percentuale sale all’88% tra i turisti con aspettative molto alte.
Per quanto riguarda i dati più propriamente economici, il totale delle spese sostenute in vacanza ammonta a circa 795 € per turista, calcolando 413 € per l’alloggio (inclusi i pasti), 206 € per bevande e cibi extra, 63 € per gli impianti di risalita. Anche il commercio e l’industria altoatesini beneficiano, direttamente o indirettamente, del turismo: basta considerare la spesa per lo shopping o per l’acquisto di specialità enogastronomiche locali, pari a circa 157 € a persona.
Tra i punti di forza dell’offerta turistica locale sono da annoverare la grande ospitalità, anche nei confronti di famiglie con bambini, i paesaggi incantevoli ed incontaminati, l’opportunità di fare gite ed escursioni, la percezione di sicurezza a fronte della scarsa criminalità e la possibilità di parlare la propria madrelingua. Lo studio evidenzia infine anche un punto debole, identificato nella grande intensità di traffico sulla rete stradale provinciale: il 45% dei turisti auspicano di trovare poco traffico, ma solo il 28% conferma che questo è vero.
“Il grande numero di turisti soddisfatti”, così l’assessore Widmann ha concluso la sua presentazione, “è un importante capitale su cui costruire, e da curare con attenzione, tenendo sempre presente l’obiettivo della qualità. In particolare per quanto riguarda i turisti più esigenti sono riscontrabili ulteriori possibilità di sviluppo: ecco perché deve essere ulteriormente divulgata l’offerta altoatesina di alberghi e gastronomia di alta qualità”.
MC