Varie | 20.04.2006 | 10:40

Operatori di pace con gli alpini in val Pusteria

Giovedì 27 e venerdì 28 aprile è in programma nel campo militare a San Giorgio di Brunico un'esercitazione congiunta con il Comando truppe alpine di Bolzano, nel quadro del corso di formazione "Mediatore dei conflitti - Operatore di pace" promosso dall'Assessorato provinciale al Lavoro e alla formazione professionale italiana.

Alla nuova figura professionale dei mediatori di conflitti e operatori di pace, soprattutto in vista delle delicate missioni che dovranno svolgere, sta dedicando molta attenzione l’Assessorato provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale italiana che - in convenzione con la Facoltà di Scienze della Formazione della LUB e in collaborazione con il Comando truppe alpine, la Fondazione Alexander Langer, il Centro Studi Difesa Civile di Roma e l’associazione Fields di Roma - ha progettato un apposito percorso formativo curato dalla Formazione professionale italiana. Nell’ambito del corso, il Comando truppe alpine di Bolzano, che vanta una vasta esperienza di peacekeeping in vari teatri di conflitto internazionali, ha programmato, oltre a un seminario formativo, uno stage operativo in val Pusteria, nelle aree addestrative di Villabassa e di San Giorgio, con l’obiettivo di effettuare l’esercitazione congiunta “Wild Horse II” di distribuzione degli aiuti umanitari.

L’esercitazione si svolgerà giovedì 27 e venerdì 28 aprile e i futuri mediatori di conflitti/operatori di pace saranno ospitati nel campo militare a San Giorgio di Brunico. Sotto la guida del Comando truppe alpine saranno predisposte e organizzate le attività congiunte e di integrazione del personale militare con quello civile. Nell’ambito dell’esercitazione congiunta saranno illustrati l’equipaggiamento individuale per la sopravvivenza in zone ad alto rischio e il suo utilizzo (giubbotto anti-proiettile, giubbotto anti-schegge), l’equipaggiamento tecnico (apparati radio, apparati GPS, bussola altimetro), e verrà realizzata l’operazione di distribuzione di aiuti umanitari.

L’attività formativa è patrocinata dal Ministero della Difesa e dal Ministero degli Affari Esteri e fa parte integrante del progetto interregionale “Interventi finalizzati alla qualificazione delle competenze e delle figure professionali operanti nell’Area umanitaria – Operatore di pace e Mediatore interculturale” che vede la Provincia autonoma di Bolzano come ente capofila e la partecipazione delle Regioni Campania, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana e Umbria, che realizzeranno il progetto di corso Mediatore dei conflitti - operatore di pace anche nei loro territori.

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