News 2015
Insediate le Commissioni tecniche per i prodotti di qualità altoatesini
Nel corso dell’ultima seduta, la Giunta provinciale ha nominato i membri delle nove Commissioni tecniche incaricate di definire i criteri di identificazione, le modalità di utilizzo del marchio, la pubblicizzazione dei prodotti di qualità altoatesini, dallo speck, al miele, al latte.
La nuova legge provinciale sul marchio di qualità, entrata in vigore all’inizio dell’anno, ha l’obiettivo di assicurare e migliorare l’alto livello qualitativo dei prodotti agroalimentari altoatesini. Tra questi rientrano i prodotti IGP, speck e mele, ed i prodotti di qualità latte, pane, grappa, miele, succo di mela, piccoli frutti e verdure.
Per ogni gruppo di prodotti, la legge prevede la nomina, da parte della Giunta provinciale, di una commissione tecnica composta nella maggioranza dei suoi nove membri da rappresentanti dei produttori e degli utilizzatori del marchio. I restanti componenti sono invece rappresentanti delle associazioni di produttori o di gruppi di interesse della rispettiva categoria di prodotti. Alle riunioni delle Commissioni partecipano inoltre un rappresentante della Camera di Commercio ed uno della Ripartizione provinciale Artigianato, Industria e Commercio.
Lunedì scorso, la Giunta ha provveduto a nominare i membri delle singole Commissioni, i cui compiti sono da un lato di predisporre il disciplinare con i criteri di qualità e di origine ed i modelli di contratto d’uso del marchio (entrambi i documenti saranno poi sottoposti all’approvazione della Giunta), dall’altro fornire eventuali prese di posizione sul parere dell’organismo di controllo indipendente in merito alla concessione o meno del marchio, elaborare i programmi annuali per la pubblicizzazione dei prodotti e definire la percentuale di partecipazione degli utilizzatori del marchio alle spese di marketing.
La legge prevede poi anche un Comitato per la qualità, che prescrive le linee guida per una comune azione di marketing, coordina la stessa, esprime un parere alla Giunta sulle domande di utilizzo del Marchio di qualità con indicazione d’origine e sui disciplinari con gli elenchi qualitativi, ed esamina i modelli di contratto per l’uso del marchio. Il Comitato, che rappresenta l’anello di collegamento tra la Giunta e le singole commissioni, è composto da dieci membri, in rappresentanza delle Ripartizioni Artigianato, Industria e Commercio, Agricoltura, Turismo e Sanità, delle commissioni tecniche, degli organismi di assistenza dei produttori e delle organizzazioni dei consumatori.
MC