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Nuove misure per ridurre gli incidenti in moto: al via la campagna di sensibilizzazione

Interventi tecnici sui guardrail e per disinnescare i punti più pericolosi del traffico, informazione a tappeto sulle strade, nei luoghi pubblici e nelle scuole, collaborazione con organizzazioni e associazioni nei controlli: sono queste le linee guida del pacchetto di misure varato dalla Provincia per prevenire e ridurre gli incidenti in moto sulle strade altoatesine. La campagna di sensibilizzazione "No credit. Hai solo una vita" è stata presentata oggi (venerdì 7) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner.

Il presidente Durnwalder e l'assessore Mussner davanti al motivo che caratterizza la campagna di sensibilizzazione contro gli incidenti in moto (Foto USP/Pertl)
Dallo scorso inverno un gruppo di lavoro guidato dall'assessore Mussner, competente del Servizio provinciale strade, ha dato attuazione alle delibere del Consiglio e della Giunta provinciali che impegnavano al varo di un pacchetto di provvedimenti per prevenire e ridurre gli incidenti in moto sulle strade dell'Alto Adige. Le misure elaborate, che riguardano l'informazione dei cittadini ma anche interventi tecnici e la collaborazione con istituzioni e associazioni, sono state presentata a Palazzo Widmann, alla vigilia della nuova stagione motociclistica, dal presidente Durnwalder e dall'assessore Mussner.
Durnwalder ha sottolineato che "per la riuscita di un piano di azione che vuole salvare delle vite, serve la collaborazione di tutti. La Provincia si è già mossa per intervenire sui punti più pericolosi delle strade con misure tecniche e di dissuasione, ma l'aspetto più importante resta quello di parlare ai motocicilisti, in particolare ai giovani. Più che su misure repressive, dobbiamo far leva sulle coscienze."  

In Alto Adige il numero di incidenti motociclistici gravi e mortali è molto alto, con tendenza all’aumento ormai da anni. Il 2005 ha registrato 28 morti di motociclisti sulla strada (contro i 13 del Tirolo): quasi il 40% degli incidenti mortali ha riguardato centauri, di cui la metà turisti. "La Provincia - come ha spiegato l'assessore Mussner - è fermamente decisa a combattere questa tendenza: per questo ha messo a punto un pacchetto di misure destinate a migliorare la sicurezza sulle strade articolato in tre punti, il cui obiettivo è quello di diminuire nei prossimi anni il numero degli incidenti motociclistici." Mussner ha ringraziato il gruppo di lavoro che ha lavorato sia sugli aspetti tecnici che su quelli pedagogici e psicologici. 

Con la campagna di prevenzione “No Credit”, la Provincia vuole sensibilizzare i motociclisti esperti e principianti sulla problematica dell'alta velocità, una delle cause principali degli incidenti, renderli consapevoli e indurli a cambiare il proprio comportamento sulle strade. 
Le misure intendono raggiungere efficacemente i destinatari attraverso  vari mezzi di comunicazione: a bordo strada, in corrispondenza dei tratti di strada più a rischio, saranno posizionati cartelloni con motivi che invitano i motociclisti a adottare una guida più responsabile. Nelle scuole guida, nelle concessionarie di moto e motocicli, ai valichi di frontiera e caselli autostradali saranno distribuiti opuscoli informativi incentrati sulle conseguenze della guida ad alta velocità. A quotidiani e riviste del settore saranno allegati opuscoli informativi in cui la problematica viene trattata in modo da sensibilizzare un pubblico più ampio. Sono inoltre previsti spot radiofonici e video, poster negli autobus, una pagina Internet con un forum di scambio d’opinioni: tutte misure d’accompagnamento della campagna che sta per partire. 

Gli interventi tecnici sulle strade puntano a limitare il pericolo di lesione. L’Assessorato provinciale ai Lavori pubblici ha già provveduto nelle scorse settimane a smussare guardrail spigolosi e affilati nei tratti più a rischio. Si provvede inoltre alla collocazione di speciali pannelli di protezione nello spazio compreso tra il guardrail e il ciglio della strada. 
Il terzo filone della campagna prevede la collaborazione con altre organizzazioni, come ad esempio club motociclistici, scuole guida e altre istituzioni. La collaborazione con gli organi preposti al controllo, che si concentra su una campagna di sensibilizzazione e sull’inasprimento dei controlli stradali, è un altro strumento per contribuire a ridurre gli incidenti. 

Un appello è stato infine rivolto da Durnwalder ai mass media, che possono giocare un ruolo centrale nell'opera di sensibilizzazione. La RAI-Sender Bozen, che ha deciso di aderire alla campagna, trasmetterà gratuitamente gli appositi spot radiofonici. 

pf

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