Varie | 07.04.2006 | 09:59

Berger sui risultati della Conferenza sul biotech a Vienna

Si è conclusa ieri (giovedì 6) a Vienna la Conferenza promossa dall'UE per trovare un punto di incontro tra chi in Europa chiede di poter produrre Ogm-free e quanti invece puntano sulle opportunità che offre il transgenico. L'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger vede nei risultati del vertice la conferma che per l'Alto Adige in materia possono esserci solo due vie: "O la riunincia volontaria o una coesistenza regolata in modo tale da rendere quasi impossibile le produzioni transgeniche."

Anche a Vienna il commissario UE all'Agricoltura Mariann Fischer Boel ha nuovamente chiarito che l'UE non intende recedere dalla sua posizione: va garantita la coesistenza delle colture biotech con le produzioni agricole tradizionali e biologiche. Contemporaneamente ha confermato che attualmente una regolamentazione a livello europeo per la coesistenza non è pensabile in quanto l'esperienza con le colture transgeniche è ancora troppo limitata. "In tal modo la situazione giuridica resta aperta - commenta l'assessore Hans Berger - in quanto l'UE non intende ancora approvare norme dettagliate e la legge nazionale sugli OGM è stata annullata dalla Corte costituzionale." 

Secondo l'assessore Berger sono attualmente ipotizzabili per l'Alto Adige solo due opzioni al fine di tutela la produzione agricola locale: la prima è quella della rinuncia volontaria alle colture biotech da parte degli agricoltori, la seconda riguarda quella di avviare una coesistenza regolamentata "che nella pratica renderebbe quasi impossibile la produzione transgenica stante la microstruttura dell'agricoltura locale." Per poter varare una simile regolamentazione è però necessario chiarire lo spazio di manovra delle Regioni in questa materia. "Stiamo ancora aspettando che lo Stato si pronunci e nel frattempo siamo pronti ad elaborare specifiche misure assieme alle altre Regioni", conferma Berger.

La Regione Puglia, capofila del gruppo di lavoro nazionale nel settore agricoltura, a tutt'oggi non ha però ancora convocato i necessari incontri di lavoro: "Se la Puglia non è interessata a perseguire questa linea, ci muoveremo diversamente: per il 10 aprile ho convocato un vertice tra le Regioni", annuncia Berger che quale rappresentante della Provincia autonoma di Bolzano affianca il collega pugliese alla guida del gruppo di lavoro.

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