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Berger a "Vinitaly": i vini altoatesini puntano sulla qualità

4200 produttori di vino da tutto il mondo si presentano all'edizione 2006 di "Vinitaly", aperta oggi (giovedì 6) a Verona. 72 di loro provengono dall'Alto Adige. "Già il confronto tra queste due cifre chiarisce che siamo una piccola realtà del settore vinicolo che per avere futuro deve puntare sempre di più sulla qualità e sull'identificazione con il prodotto di provenienza", afferma l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger.

Presente all'apertura della rassegna, l'assessore Berger condivide l'analisi fatta dal Ministro alle Politiche agricole, che alla luce della sempre più serrata concorrenza sul mercato ha invitato i produttori italiani a puntare sulla qualità del vino. Proprio per una realtà piccola come l'Alto Adige, ha affermato Berger, diventa fondamentale insistere sulla strategia del prodotto di qualità e sulla sua unicità.

Si tratta, secondo l'assessore Berger, "di raggiungere anzitutto il maggior grado possibile di identificazione del consumatore con il prodotto e la regione di provenienza. La presenza dell'azienda vinicola sul mercato viene garantita nel lungo termine dalla capacità di garantire questo legame forte tra il consumatore e il prodotto." Al successo del vino locale, ha concluso Hans Berger, può inoltre contribuire anche la positiva immagine dell'Alto Adige, di cui i vigneti sono uno degli aspetti paesaggistici caratteristici.

pf


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