Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ok del Governo al Patto di stabilità 2006 con la Provincia

Significativo via libera per la Provincia autonoma di Bolzano: l'assessore Werner Frick ha ricevuto dal Ragioniere generale dello Stato la lettera che attesta ufficialmente il raggiunto accordo sul Patto di stabilità interno 2006 che regola il controllo della spesa locale e il flusso di risorse. "È un successo per il buon governo provinciale - commentano il presidente Luis Durnwalder e l'assessore Frick - e un notevole passo avanti rispetto alle richieste originarie dello Stato che avrebbero imposto maggiori risparmi e riduzioni all'Alto Adige“.

La lettera che approva l’impianto dell’esercizio 2006 della Provincia autonoma, firmata dal Ragioniere generale dello Stato Mario Canzio, è giunta all’assessore provinciale alle Finanze e Bilancio Werner Frick, che a Roma in queste settimane ha condotto le specifiche trattative. 
"Con la Finanziaria 2006 lo Stato aveva imposto a Regioni, Province e Comuni vincoli di risparmio che per l'Alto Adige sarebbero stati non solo irrealistici, considerate le quote elevate, ma anche non accettabili in quanto avrebbero pregiudicato il mantenimento di importanti servizi e prestazioni", ricorda l'assessore Frick. La Provincia di Bolzano e le altre Regioni a statuto speciale avevano pertanto elaborato una proposta alternativa per giungere a stipulare un accordo separato entro il 31 marzo ed evitare l'applicazione delle prescrizioni contenute nella Finanziaria nazionale.
Ora viene attestato ufficialmente il consenso del Governo alla proposta di accordo sul Patto di stabilità interno, cioè sul sistema di programmazione e controllo delle spese a livello locale. Soddisfatti ovviamente il presidente Durnwalder e l'assessore Frick per il successo dell'azione della Provincia.

Per quanto riguarda le spese correnti 2006, la Provincia si impegna a non superare la quota del 2005, il che significa che non verranno impegnati circa 15 milioni € già disponibili nel bilancio provinciale. Ora spetta alla Giunta provinciale decidere nelle prossime settimane nel dettaglio le modalità degli interventi di contenimento della spesa. Ma la Provincia ha già agito preventivamente, "deliberando il congelamento del 10% dei fondi a bilancio per le spese correnti, che ci consente di disporre di una preziosa riserva di risparmio", conferma l'assessore Frick. Un regolamento separato e più severo viene invece dettato dallo Stato in materia di spese per il personale: Provincia, Comuni, Aziende sanitarie e enti pubblici sono obbligati a determinati risparmi nel periodo 2005-2007, "commisurati non al numero dei dipendenti pubblici o dei posti, ma alle spese effettive per il personale", spiega Frick. Secondo i calcoli del Ministero delle Finanze il volume di risparmio richiesto per il 2006 ammonta a 10,6 milioni €. 

Entro il mese va trovata anche un'intesa sul patto di stabilità tra Provincia e Comuni per la riduzione delle spese correnti. 
 

pf


Torna su