Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Oltre 4 miliardi di Euro il patrimonio dei beni provinciali

Sono oltre 125.000 i beni - mobili e immobili - gestiti dalla Ripartizione provinciale Amministrazione del patrimonio. Nel rendiconto del 2005 la Ripartizione dell’assessore Luigi Cigolla amministra beni provinciali per un valore complessivo superiore ai 4 miliardi di Euro.

Erano esattamente 121.427 i beni mobili e 5557 le particelle immobiliari di proprietà della Provincia a fine 2005. Nell’ultima relazione sull’attività, la Ripartizione Amministrazione del patrimonio illustra entrate e uscite del settore: “Abbiamo concluso con altri 8 Comuni la vendita di immobili un tempo destinati alla difesa militare e ora trasferiti dallo Stato in quanto non utilizzati dall’ente pubblico”, spiega il direttore di Ripartizione Josef Urthaler. Si tratta di circa 300 particelle complessive, due terzi delle quali sono state cedute a privati e un terzo a titolo gratuito ai Comuni. 

Il valore complessivo dei beni mobili e immobili, delle partecipazioni e degli investimenti in corso (costruzioni) della Provincia raggiunge i 4,052 miliardi €, di cui 3,189 miliardi riferiti agli immobili. Ma tra i compiti della Ripartizione che fa capo all’assessore Luigi Cigolla rientra non solo l’amministrazione dei beni quanto anche l’attività di estimo. “I nostri esperti dell’Ufficio Estimo nel 2005 hanno chiuso circa mille pratiche, in particolare riguardo a stime per vendite, acquisti, locazioni e concessioni“, continua il direttore di Ripartizione Urthaler. Tra gli incarichi particolari figurano le stime dei bunker e degli immobili dismessi che lo Stato ha trasferito alla Provincia, di abitazioni dell’Ipes, dell’areal ferroviario di Ora o dei terreni necessari per la costruzione delle circonvallazioni di Bressanone, Monguelfo o ancor Ora.

Infine l’Ufficio provinciale Espropri, altro ramo della Ripartizione, ha svolto le procedure per l’espropriazione, l’occupazione temporanea e l’imposizione di servitù sui terreni necessari per la realizzazione di opere d’interesse pubblico: così ad esempio il nuovo tratto della MeBo tra Sinigo e Marlengo, quelli per la strada della val d’Ega o della val d’Ultimo. Altre pratiche di esproprio hanno riguardato i terreni per l’ammodernamento dell’ospedale di Bolzano, le circonvallazioni di Foresta-Tel, Ora e Bressanone. Nel 2005 l’Ufficio Espropri ha liquidato indennità di espropriazione per circa 11,7 milioni €.

pf


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