Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Frick sul futuro dell'Irap

"Condivido la posizione dell'Avvocato generale della Corte di giustizia europea perchè ritengo l'Irap causa di perdita di posti di lavoro oltre che un'imposta tecnicamente non riuscita“, sottolinea l'assessore provinciale alle Finanze Werner Frick in relazione al pronunciamento dell'Avvocato generale della Corte di giustizia europea che ha bocciato l'imposta regionale sulle attività produttive.

In merito alla legittimità dell'Irap, considerata dai ricorrenti in sede europea troppo simile all'Iva, la sentenza della Corte di giustizia è attesa, come noto, per l'autunno. Il gettito dell'imposta introdotta dallo Stato italiano nel 1998 e riscossa da Regioni e Province autonome principalmente per la copertura delle spese sanitarie si aggira, per quanto riguarda l'Alto Adige, su circa 350 milioni € all'anno. "Se la Corte di giustizia europea dovesse decidere l'abolizione dell'Irap - afferma l'assessore Frick - l'Italia sarebbe chiamata a rivedere radicalmente la propria politica fiscale e il finanziamento delle spese sanitarie, che è connesso all'imposta. La Provincia di Bolzano attenderà di conoscere i contenuti della necessaria riforma fiscale prima di decidere le misure che ricadranno nei suoi ambiti di competenza."

L'eventuale bocciatura della Corte europea dovrebbe avere effetto a partire solo dall'esercizio tributario successivo all'anno del pronunciamento, mentre per il passato avranno effetto solo i ricorsi presentati entro il 17 marzo 2005, data della pubblicazione delle conclusioni dell'Avvocato generale. "Per l'Alto Adige si tratterebbe di pochi casi che pertanto non potrebbero creare grossi problemi al bilancio provinciale", conferma Frick.

pf


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