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News 2015

Carbonchio a Parcines: definita la procedura operativa

Le misure di sicurezza da attuare nelle prossime settimane presso il maso di Parcines dove di recente erra stato individuato un focolaio di carbonchio sono state definite ieri, martedì 7 marzo, a Parcines in una seduta di coordinamento di tutte le istituizioni interessate.

Come sottolineano gli assessori provinciali Hans Berger e Richard Theiner si tratta di garantire il già avvenuto debellamento del focolaio di carbonchio con misure accompagnatorie. Così, come è stato deciso nella seduta di ieri dai rappresentanti del Servizio veterinario provinciale, dell'Ufficio igiene dell'Azienda sanitaria di Merano, dall'Ufficio igiene della Provincia, dai medici veterinari competenti nonchè dal Comune di Parcines e dai Vigili del Fuoco, una volta che il maso sopra l'abitato di Parcines sarà nuovamente raggiungibile (ora è bloccato per la caduta di slavine) si dovrà disporre l'eliminazione del fieno stoccato, del liquame e di terriccio da asportare nell'area antistante la stalla. Tutto il materiale dovrà essere smaltito in un apposito forno inceneritore. In tal modo potranno essere annientati eventuali germi patogeni del carbonchio.
Una volta eseguita tale operazione tutti gli ambiti interessati , ovvero il fienile, la stalla e le zone esterne del maso, doranno essere sottoposte ad una radicale opera di disinfezione. Dopo la disinfezione - così gli assessori Berger e Theiner - gli esperti del Servizio veterinario e degli Uffici igiene potranno effettuare un sopralluogo e se le misure adottate avranno sortito esito positivo potrà essere sospeso il provvedimento di chiusura del maso e quindi ripresa l'attività agricola.

SA


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