News 2015
Le nuove povertà al centro della seduta pomeridiana della Giunta provinciale
Si è svolta questo pomeriggio una seduta straordinaria della Giunta provinciale incentrata sulle problematiche sociali più attuali e sulle misure da adottare per mitigare gli effetti delle nuove povertà. Nel corso della seduta l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha illustrato all’Esecutivo le misure che intende adottare. Nel corso della conferenza stampa tenutasi al termine della seduta di Giunta il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha illustrato i principali risultati emersi dalla seduta nel corso della quale oltre alle misure di contrasto alla povertà si è parlato del Piano sociale provinciale e l’assessore ai trasporti Thomas Widmann ha svolto quindi una relazione sul trasporto ferroviario a livello provinciale e sulle trattative in corso con Trenitalia.
Contrasto alle nuove povertà
Per quanto riguarda il punto relativo alle misure di contrasto della povertà il presidente Durnwalder ha rilevato che in Alto Adige, nonostante l’elevato livello economico ed il diffuso benessere esistente tra la popolazione la povertà è presente e negli ultimi anni il fenomeno si è reso più evidente.
Il presidente ha quindi fatto una distinzione tra la cosiddetta povertà relativa e la povertà assoluta. La prima interessa circa il 14,9% delle famiglie altoatesine, pari a circa 27.000 nuclei famigliari. In questo caso il reddito famigliare si colloca al di sotto del60% del reddito medio provinciale ed a livello europeo si parla di un “rischio povertà”.
Diversa la situazione di coloro che si trovano in povertà assoluta, si tratta dell’1,9% della popolazione, pari 9184 persone, e ricevono sostegno finanziario da parte della Provincia. Nel corso della seduta odierna è stato approvato un pacchetto di misure che mirano ad arginare in primo luogo la situazione di coloro che si trovano in povertà assoluta ed a tutelare le fasce di popolazione più esposta al rischio di povertà.
L’assessore Theiner ha quindi esposto nel dettaglio le misure discusse ed approvate oggi.
Per quanto riguarda il reddito minimo la Giunta ha deciso di non aumentare la quota in quanto questa già oggi con 436 € mensili si colloca al di sopra di quanto viene erogato nel trentino (299 €) e nel Tirolo (413 €).
Anche i redditi minimi sono ad un livello tale che il loro aumento (sommato al contributo per l’affitto dell’assistenza economica sociale) porterebbe, secondo quanto emerso dalla seduta, alla conseguenza di innalzare il livello del reddito minimo provinciale, scardinando il sistema dell’assistenza economica sociale.
Perciò la Giunta provinciale ha deciso di agire a livello stipendiale insieme alle parti sociali e sul livello degli affitti attraverso un aumento degli alloggi in affitto.
È stato quindi deciso l’accorpamento del contributo per l’affitto dell’IPES e del contributo per le spese di affitto ed accessorie dell’assistenza economica sociale. Questo porta ad una semplificazione amministrativa ed a liquidazioni più veloci. Verrà inoltre facilitato l’inserimento lavorativo degli invalidi civili parziali, per i quali il reddito da lavoro a tempo parziale verrà considerato nella misura del 50%.
Analogamente verrà facilitato l’accesso al mercato del lavoro per le donne tramite l’implementazione dell’offerta di strutture per bambini. La Giunta intende quindi facilitare l’accesso al mercato del lavoro per persone con handicap, tramite la creazione di posti di lavoro presso strutture pubbliche.
Verrà reso più agevole anche l’accesso al mercato del lavoro per particolari categorie sociali, creazione di posti di lavoro presso le cooperative sociali tramite la stipulazione di contratti con le cooperative sociali da parte della Provincia ed altri enti pubblici.Come evidenziato, la prima preoccupazione delle misure è facilitare l’accesso al lavoro di persone che hanno difficoltà di accesso al mondo del lavoro, permettendo loro il passaggio dalla condizione di utenti dell’assistenza economica sociale a persone stipendiate. Queste vengono ritenute dall’Esecutivo le misure essenziali per la lotta del fenomeno della povertà assoluta.
Piano sociale
È proseguita nel corso della seduta l’analisi del Piano sociale provinciale che prevede misure di sostegno al nucleo famigliare che diviene sempre più piccolo, per l’inserimento nel mondo del lavoro, a favore degli anziani, i non autosufficienti, l’assicurazione contro la non autosufficienza, degli immigrati, dei profughi, la creazione di una banca dati, una maggiore collaborazione tra i Comuni e la Provincia.
I fondi a disposizione del Piano sociale provinciale sono complessivamente 247,5 milioni di euro ed in futuro si prevede un aumento di circa 15 milioni di euro all’anno.
Traffico locale
L’assessore ai trasporti, Thomas Widmann, ha informato la Giunta sugli sviluppi delle trattative in corso con Trenitalia. Uno dei punti nodali della trattativa riguarda il potenziamento del trasporto locale rispettivamente tra San Candido, Brennero, Malles, la Bassa Atesina ed il capoluogo.
L’obiettivo più immediato è quello di giungere ad un collegamento locale con cadenza oraria ed in prospettiva si vuole giungere ad una cadenza di 30 minuti, con una velocità media dei convogli di circa 60 km/h.
Per raggiungere questi obiettivi, ha affermato il presidente Durnwalder, è necessario aggiungere ai 17 treni operanti a livello locale altri 16 convogli. Si tratta di un investimento consistente per l’acquisizione del materiale rotabile che richiederà un leasing annuale di circa 7 – 8 milioni di euro. La Giunta ha incaricato l’assessore Widmann di proseguire le trattative con Trenitalia ed ha auspicato che si giunga ad una conclusione possibilmente entro il prossimo mese di giugno.
FG