Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'ass. Widmann: "Dati della spesa turistica dimostrano l'importanza del turismo nell'economia locale"

Il responsabile provinciale del settore Turismo accoglie con soddisfazione i dati sulla spesa turistica nella stagione estiva 2005 in Alto Adige, comunicati oggi dall'ASTAT: "Essi ci danno un quadro ben chiario del contributo che il turismo dà all'intera economia altoatesina".

Con circa 26 milioni di pernottamenti annui, l’Alto Adige rappresenta una delle destinazioni turistiche preferite in Europa, "nonostante la crisi economica europea, che non permetteva di immaginare aumenti nel settore", puntualizza l’assessore al Turismo Thomas Widmann. Tuttavia, i numeri di arrivi e di pernottamenti non sono in sé un indicatore economico.

Per conoscere l’indotto economico del turismo, dobbiamo sapere quanto spendono i visitatori dell’Alto Adige”, spiega l’assessore. A questo scopo vengono in aiuto i dati sulla spesa turistica nella stagione estiva 2005, pubblicati oggi dall’ASTAT, che li ha rilevati in collaborazione con l’EURAC. Anche questo rilevamento dà dei risultati più che oppositivi: la spesa pro capite giornaliera dell’ospite estivo in Alto Adige è di 82 euro. 

I dati di questa indagine”, commenta l’assessore Widmann, “sono di grande importanza per l’assetto strategico del settore turistico”. Essi mostrano inoltre il profitto complessivo che l’economia altoatesina trae dal boom turistico, “a partire dalle strutture ricettive, dove rimangono circa la metà delle spese effettuate dai turisti, in poi”. 

Ecco perché lo studio rappresenta anche uno strumento importante per analizzare il turismo da un nuovo punto di vista: “Esso dimostra inequivocabilmente”, deduce infatti l’ass. Widmann, “che   sarebbe miope trattare il turismo solo dal punto di vista delle strutture alberghiere: esso è infatti un fattore di importanza determinante per tutti i settori economici altoatesini”.  

 

MC


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su