News 2015
Il pres. Durnwalder alla seduta costitutiva del Comitato delle Regioni UE
Il presidente della Provincia era presente oggi, a Bruxelles, alla prima seduta del nuovo Comitato delle Regioni. Fin dalla nascita dell’organo consultivo, nel 1994, Luis Durnwalder porta al suo interno la voce dell’Alto Adige. Oggi è stato nominato componente di due commissioni.
È iniziata oggi a Bruxelles, e terminerà domani, la seduta costitutiva del Comitato delle Regioni, presso il quale siedono rappresentanti di enti regionali e corporazioni territoriali. L’organo ha compiti consultivi degli organi UE, e di rappresentanza degli interessi locali e regionali nel processo decisionale europeo.
Come pochissimi altri rappresentanti, fin dalla nascita del Comitato, nel 1994, il presidente Luis Durnwalder ne è membro ufficiale, e lo sarà anche nei prossimi anni. Da Bruxelles, dove ha partecipato alla seduta di oggi, il presidente della Provincia spiega che “si tratta di introdurre fin dal principio, nelle discussioni che stanno alla base delle decisioni a livello europeo, i nostri interessi”. E per il futuro, Durnwalder si augura che, benché organo prettamente consultivo, la voce del Comitato delle Regioni abbia più riscontro.
All’ordine del giorno della seduta era quest’oggi anche la composizione dei diversi organi e la nomina delle commissioni. Il presidente Durnwalder è stato chiamato a far parte della Commissione per lo Sviluppo sostenibile (DEVE) e di quella per la Cultura e la Formazione (EDUC), nella quale si discutono anche i diritti delle minoranze linguistiche. “Entrambe le Commissioni”, spiega Durnwalder, “si occupano di tematiche di importanza fondamentale per l’Alto Adige”.
Il Comitato si occuperà quest’oggi anche della collaborazione transfrontaliera, “dato che”, come riferisce il presidente della Provincia, “la Commissione Europea ha in programma una riduzione dei fondi assegnati a questo scopo. Contro questo progetto, insieme ai colleghi austriaci e tedeschi ho elaborato una proposta, affinché lo scambio tra Regioni limitrofe non si arresti ai confini nazionali”. “Se desideriamo che vi sia un passaggio armonico tra uno stato ed il confinante”, conclude Luis Durnwalder, “dobbiamo continuare a promuovere la collaborazione transfrontaliera”. Per questo motivo, ai fini di creare una vera Europa comune, il budget a disposizione non deve essere ridotto.
MC