Costruzioni | 14.02.2006 | 11:36

Tunnel del Brennero: Durnwalder incontra i sindaci della val d'Isarco

Coinvolgimento dei Comuni già nella fase di progettazione, riduzione dei disagi alla popolazione durante i lavori nei cantieri, la progettazione della tratta Fortezza-Bolzano contestualmente al tunnel di base: questi alcune delle priorità su cui hanno concordato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i sindaci della val d'Isarco nell'incontro di oggi (martedì 14) a Bolzano per discutere dei problemi legati al potenziamento della ferrovia e alla costruzione del tunnel di base del Brennero.

Le esigenze della popolazione della val d'Isarco e le richieste dei primi cittadini sono state affrontate a Palazzo Widmann dal presidente Durnwalder nello specifico incontro con i sindaci del comprensorio, che hanno confermato il loro appoggio al progetto del tunnel di base, perchè un potenziamento della ferrovia offre anche ai comuni della valle l'opportunità di utilizzare in modo ottimale la rete di trasporto pubblico. "Ridurre il traffico sulla strada per incanalarlo sulla rotaia e in sotterranea comporta un miglioramento essenziale della qualità della vita della popolazione della val d'Isarco", hanno concordato Durnwalder e i sindaci.

In particolare sono state discusse alcune richieste concrete delle quali si farà ora promotore anche il Presidente della Provincia: "I sindaci chiedono un coinvolgimento dei Comuni sin dalla fase della progettazione, un'informazione costante - ha spiegato Durnwalder - e la riduzione per quanto possibile dei disagi alla popolazione durante la fase di costruzione, ad esempio nel trasporto del materiale di scavo oppure nell'organizzazione cantieristica." Le richieste spaziano dall'utilizzo di nastri trasportatori al contenimento del rumore e delle polveri nei diversi cantieri.

Un punto fondamentale delle richieste della val d'Isarco riguarda l'esigenza di progettare la tratta Fortezza-Bolzano contestualmente al nuovo tunnel, per poter poi vedere realizzate in parallelo le necessarie infrastrutture: è indispensabile disporre da subito di una tratta adeguata all'aumentata capacità del trasporto pubblico che la futura galleria di base comporterà, hanno sottolineato i sindaci. Un intervento particolare viene proposto per Ponte Gardena, dove si chiede che il tracciato confluisca direttamente nell'attuale galleria Sciliar eliminando i tratti all'aperto. I sindaci chiedono inoltre un tracciato interrato fino a Prato Isarco-Bolzano.

"Ci stiamo impegnando nelle sedi competenti per la realizzazione contestuale del tunnel e della tratta di accesso sud - ha assicurato Durnwalder ai sindaci - anche se alcuni punti in dettaglio vanno ancora chiariti. Riguardo all'opzione per il raccordo a Ponte Gardena, verrà esaminata e inserita nel quadro delle trattative con i progettisti." In merito al segmento tra Ponte Gardena e Bolzano, Durnwalder ha osservato che "gli interventi su questo tratto dovranno essere giocoforza una priorità secondaria, anche perchè già oggi quel tracciato corre in gran parte in tunnel e quindi non presenta l'urgenza di altri punti della linea ferroviaria."

pf