Sanità / Sociale | 13.02.2006 | 16:57

Theiner: “Ampio coinvolgimento degli operatori nella riforma sanitaria provinciale”

La riforma sanitaria provinciale è un processo complesso e necessario nel quale sono coinvolti, a tutti i livelli, i rappresentati delle Aziende sanitarie ed anche i sindacati vi prendono parte con un organismo apposito previsto da un Protocollo d’intesa firmato oggi dalla Giunta provinciale. L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha sottolineato questi concetti nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Widmann.

Nel corso della conferenza di oggi pomeriggio l’assessore Theiner ha ulteriormente ribadito la necessità di realizzare la riforma sanitaria provinciale per affrontare in maniera tempestiva le sfide ormai evidenti che si profilano all’orizzonte. Si tratta in primo luogo del costante aumento dell’età media della popolazione e del numero di coloro che, non più autosufficienti, necessitano di un’assistenza continuativa, così come dell’aumento esponenziale dei costi del settore sanitario e sociale.

“È questo il momento più adatto” secondo Theiner “per attuare una serie di riforme strutturali della sanità provinciale in modo tale da poter gestire da una posizione di forza i cambiamenti in atto e poter quindi assicurare anche in futuro una sanità pubblica di elevata qualità ed a disposizione di tutta la popolazione”.  

Uno dei punti più qualificanti del processo di riforma avviato dall’Assessorato provinciale alla sanità è, secondo Theiner, proprio il coinvolgimento di tutte le componenti sociali nella sua attuazione. A tale scopo è stato creato appunto un Comitato guida che ha avviato la propria attività all’inizio di gennaio ed un Gruppo di progetto affiancati da una serie di gruppi che si occupano di tematiche specifiche. In tutti questi organismi sono presenti rappresentanti delle Aziende sanitarie provinciali che contribuiscono alla definizione della riforma con le loro idee e di loro suggerimenti.  

I collaboratori della sanità sono stati inoltre coinvolti nella discussione con i loro rappresentanti sindacali. Proprio oggi la Giunta provinciale ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con 16 organizzazioni sindacali. In base a questo Protocollo d’intesa vengono definite le forme ed i modi della collaborazione tra l’Assessorato provinciale alla sanità e le organizzazioni sindacali al fine di realizzare uno scambio di informazioni corretto e trasparente. Dal Protocollo nasce inoltre un tavolo di confronto del quale fanno parte 21 rappresentanti sindacali che discuteranno le principali decisioni riguardanti la riforma. 

Nel corso della conferenza stampa l’assessore Theiner ha quindi sottolineato come, a fronte di queste decisioni, non sia comprensibile l’atteggiamento del sindacato etnico ASGB secondo il quale il personale sanitario non sarebbe informato sugli sviluppi della riforma.

Theiner ha quindi preso posizione riguardo ad altre affermazioni dell’ASGB come, ad esempio, il presunto indebolimento dell’economia locale a seguito dell’attuazione della riforma o riguardo all’aumento dei costi sanitari legato all’accorpamento in un’unica Azienda sanitaria provinciale. Tutto ciò, secondo Theiner, è destituito di qualsiasi fondamento ed anzi un’analoga riforma attuata nel Tirolo ha consentito di ottenere un risparmio percentuale a due cifre.  

 

 

FG