News 2015
Seduta della Giunta del 13 febbraio 2006
Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.
Impugnazione di alcuni passi della legge finanziaria dello Stato per il 2006
Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha informato, nel corso della conferenza stampa odierna, che la Giunta ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale alcuni passi della Legge finanziaria dello Stato per il 2006 in quanto essi sarebbero in contrasto con le competenze primarie della Provincia Autonoma di Bolzano.
Tra i principali passi impugnati dalla Provincia Autonoma vi è, ad esempio, l’istituzione di un Autorità per i lavori pubblici, alla quale vengono attribuite competenze primarie della Provincia Autonoma di Bolzano; alcune norme riguardanti l’attuazione del Patto di stabilità che impongono alla Provincia in quali settori effettuare le riduzioni di personale; il condono edilizio, che secondo il presidente Durnwalder, si trasformerebbe in un “regalo ai più furbi”; l’acquisto d’immobili da parte della Provincia, ed altri ambiti ritenuti di pertinenza esclusiva dell’Ente locale.
Celebrazioni per i 60 anni del Trattato di Parigi e dell’Accordo Degasperi-Gruber
La Giunta ha deciso di avviare la definizione del programma per la celebrazione dei 60 anni dalla firma del Trattato di Parigi e dell’Accordo Degasperi-Gruber firmato il 5 settembre 1946, che sta alla base dello Statuto di Autonomia della Provincia.
È intenzione della Giunta organizzare una serie di manifestazioni per celebrare l’avvenimento ed informare, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza di questo Trattato. Il programma prevede la convocazione di una seduta congiunta del Consiglio e della Giunta provinciale alla quale verrà invitato l’ex ambasciatore Ludwig Steurer; la preparazione di un apposito filmato; l’allestimento di un’esposizione itinerante e di un numero monografico del mensile della Giunta provinciale, “Provincia Autonoma”.
Il presidente Durnwalder ritiene che sia importante coinvolgere i tre gruppi linguistici nella definizione e nell’organizzazione del programma per farne comprendere appieno l’importanza e le ripercussioni sino ai giorni nostri.
Accelerazione delle procedure burocratiche per le Zone produttive
Al fine di accelerare le pratiche burocratiche per l’assegnazione dei terreni alle aziende la Giunta in futuro vuole creare, come è già avvenuto per il settore della tutela del paesaggio, una sorta di Conferenza dei vari uffici provinciali interessati a questo settore nell’ambito della quale verranno esaminati tutti gli aspetti relativi all’assegnazione delle aree.
La Giunta vuole inoltre esaminare la possibilità di presentare nello stesso tempo sia la proposta di modifica del piano urbanistico che il piano di attuazione. In questo modo, secondo Durnwalder, dovrebbe essere possibile ridurre di almeno un anno i tempi per l’assegnazione delle aree.
Si prevede anche di modificare le sanzioni previste per i titolari delle aziende che operano nelle zone produttive in base al tempo che rimane ancora sino all’esaurimento del vincolo nei confronti della Provincia. La Giunta ha inoltre deciso di aumentare l’area per la vendita di mobili al dettaglio nelle aree produttive dagli attuali 2500 a 5000 mq.
Commemorazione dei 200 anni dalla lotta di indipendenza del Tirolo del 1809
La Giunta è stata informata dall’assessora Sabina Kasslatter Mur dell’avvio dei contatti per l’organizzazione delle celebrazioni per i 200 anni dalla lotta per l’indipendenza del Tirolo del Nord del 1809.
È intenzione della Giunta coinvolgere in queste celebrazioni i tre gruppi linguistici e realizzare alcune iniziative in collaborazione con il Tirolo del Nord e la Provincia di Trento.
Deciso il colore delle reti antigrandine
La Giunta ha deciso che le reti antigrandine dovranno essere di colore nero o grigio. Si tratta di una decisione adottata a maggioranza che giunge dopo un lungo confronto con le organizzazioni dei coltivatori e quelle che si occupano della tutela paesaggistica. Per l’installazione delle reti è sufficiente un’autorizzazione da parte del Comune competente.
Programma di edilizia pubblica per il 2006
Il programma relativo ai contributi per le opere edili per il 2006 ha una disponibilità complessiva di 91.289.000 € e comprende sia opere già in fase di costruzione che le nuove strutture. Di questi 39.980.000 € sono già impegnati e quindi per nuove iniziative rimangono complessivamente 51.309.000 €.
Sinora sono state presentate domande di contributi per un ammontare complessivo di oltre 562 milioni di euro. Tra le opere di maggiore rilievo previste dal programma c’è, ad esempio, la costruzione del nuovo Museo d’arte moderna per il quale è previsto un contributo di 28,405 milioni di euro, il Liceo pedagogico “Pascoli” con 31,334 milioni di €, la costruzione di un edificio da adibire ad uffici provinciali in via Macello a Bolzano con 9,9 milioni di euro, la ristrutturazione del Centro riabilitativo di via Fago a Bolzano con 5,3 milioni di euro.
Riforma della sanità
Nel corso della seduta odierna la Giunta ha trattato diffusamente il tema riguardante la riforma sanitaria provinciale ed ha ratificato il Protocollo d’intesa con 16 organizzazioni sindacali degli operatori del settore. Per il momento il sindacato etnico ASGB non ha sottoscritto il protocollo. La Giunta ritiene importante il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella realizzazione della riforma sanitaria provinciale.
Assistenza sanitaria per i detenuti della Casa circondariale di Bolzano
La Giunta ha deciso che la Provincia si farà carico dei costi relativi all’assistenza sanitaria dei detenuti ospitati nella Casa circondariale di Bolzano relativamente alle patologie da dipendenza. Questi costi, per un ammontare complessivo di circa 60.000 €, ha sottolineato il presidente Durnwalder, dovrebbero essere a carico dello Stato.
Rifinanziamento del progetto “ALBA” a contrasto dello sfruttamento della prostituzione
La Giunta ha deciso oggi di rifinanziare il progetto “ALBA” con 184.000 € con il quale si intende contrastare a livello provinciale lo sfruttamento della prostituzione.
Il progetto prevede cinque diverse fasi per l’attuazione della lotta alla prostituzione: il primo contatto attraverso operatori/trici di strada e in-door; l’accoglienza d’emergenza; l’accoglienza in progetto; l’accompagnamento educativo territoriale; la formazione e l’inserimento lavorativo con interventi specifici.
Il progetto “ALBA” nel suo primo periodo di attuazione ha già coinvolto 14 donne, 6 delle quali hanno già concluso il programma di assistenza ed integrazione sociale previsto e 3 donne sono state accompagnate con progetti educativi territoriali nell’uscita dal circuito della prostituzione.
FG