Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

In tempo reale la nuova disoccupazione

Sono state circa un migliaio le persone che in gennaio si sono registrate ai Centri di mediazione lavoro nelle liste di disoccupazione, 170 in più rispetto a gennaio 2005: è quanto rileva l'Osservatorio del mercato del lavoro, che ha deciso di garantire un'informazione ancora più tempestiva in materia pubblicando i dati sull'andamento della disoccupazione già all'inizio del mese successivo a quello di riferimento. "Questa novità dell'Osservatorio ci pone all'avanguardia in Italia", sottolinea l'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi.

Sono complessivamente 1.002 i senza lavoro registratisi a gennaio 2006 nei vari Centri di mediazione lavoro, 170 in più rispetto a gennaio 2005. I nuovi disoccupati sono 463 uomini e 539 donne, 218 sono cittadini extracomunitari (un quinto del totale). Riguardo alle fasce di età, 162 sono giovani sotto i 25 anni, 109 i disoccupati sopra i 50 anni. Nelle liste di mobilità si sono invece registrate 72 persone, ma il dato è ancora provvisorio in quanto le richieste di inserimento in mobilità possono essere presentate anche in un secondo tempo.

I nuovi dati - ed è la prima volta che succede - vengono pubblicati dalla Ripartizione provinciale Lavoro già all'inizio del mese successivo a quello cui si riferiscono. L'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi sottolinea l'importanza di questa novità dell'Osservatorio del mercato del lavoro, "che ci pone all'avanguardia in Italia".  

"È nostra intenzione informare velocemente sulla situazione reale del mercato del lavoro - spiega il direttore della Ripartizione provinciale Lavoro Helmuth Sinn - e in tal senso questa pubblicazione tempestiva dei dati ci avvicina alle Regioni dell'area tedesca, che già da anni pubblicano i dati sull'andamento della disoccupazione subito dopo la fine del mese." Il numero dei disoccupati non può ancora essere rilevato subito nella sua totalità, in quanto per ragioni tecnico-amministrative si stabilizza solo nel giro di alcune settimane, ma il nuovo servizio dell'Osservatorio consente di registrare rapidamente tutti i nuovi accessi alle liste di disoccupazione.
 

 

 

 

 

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