Economia | 13.01.2006 | 12:08

Convenzione Provincia-APA per l'innovazione delle imprese artigiane

Con una serie di misure mirate - analisi di microimprese, studi sul prodotto, valutazioni sull’organizzazione e i nuovi mercati, realizzazione di idee innovative - l’Assessorato provinciale all’Innovazione, ricerca e sviluppo avvia il progetto che per tutto il 2006 accompagnerà 1300 imprese dell’Associazione provinciale dell’Artigianato nel campo dell’innovazione. Oggi (venerdì 13) a Bolzano è stata firmata la specifica convenzione, presente l'assessora provinciale Luisa Gnecchi.

Il sostegno alle imprese artigiane altoatesine in materia di innovazione si concretizza "in un progetto pionieristico - ha sottolineato l'assessora Gnecchi - che punta a studiare i bisogni di innovazione delle imprese artigiane e a sostenere la realizzazione di progetti innovativi." Nel presentare l'accordo con l'APA (rappresentativa di 6.500 imprese locali), l'assessora Gnecchi ha ribadito l'obiettivo di "voler radicare la cultura dell'innovazione e della ricerca anche nelle piccole imprese artigiane. Tanto più importante - ha ricordato Gnecchi - considerando la particolarità del tessuto economico altoatesino, con 55mila aziende di cui solo 16mila con dipendenti, e di queste 11mila con un massimo di 5 dipendenti." 

La convenzione che regolamenta giuridicamente questo importante passo per l’innovazione dell'artigianato è stata firmata dal direttore della Ripartizione provinciale Innovazione Maurizio Bergamini e dal presidente dell’APA Herbert Fritz, che ha ringraziato la Provincia "per la fiducia dimostrata in questo progetto di collaborazione, una sfida per gli artigiani. Dobbiamo cercare di unire le tante idee innovative e concretizzarle in un mercato che richiede rapidità nel sapersi rinnovare." Il direttore di Ripartizione Bergamini ha ribadito l'importanza "di un progetto che si svolge direttamente all'interno di un'associazione economica. L'APA ha sentito l'esigenza di cercare consulenze per l'innovazione, che è trasversale a tutti i settori e non riguarda, ad esempio, solo l'industria. "
La Ripartizione provinciale Innovazione, ricerca e sviluppo vuole quindi fornire a questa categoria di aziende "tutti gli elementi conoscitivi necessari per capire in cosa consiste l’innovazione e individuare progetti che possono rilanciare la competitività nelle piccole imprese", ha detto Gnecchi. 

Per questa ragione la Provincia ha affidato all’APA/LVH un incarico articolato in una serie di azioni che hanno lo scopo di migliorare il livello della tecnologia e l’organizzazione delle imprese associate. Il progetto, iniziato già nel 2005, prevede inizialmente l’analisi dei problemi incontrati dalle imprese artigiane e delle loro aspettative nel settore dell’innovazione. Verrà costituito un comitato scientifico che si occuperà della preparazione dei questionari e dell’analisi dei risultati, per individuare i fattori che limitano l’innovazione e gli elementi che invece la favoriscono. 

Saranno condotte 1300 interviste su 10 gruppi di mestieri diversi. Sulla base dei risultati verranno avviate azioni di formazione e di accompagnamento su specifici progetti di innovazione, anche attraverso una rete di interventi in collaborazione con l’Ufficio provinciale Innovazione, che spaziano dalle nuove tecnologie alle consulenze specializzate", da workshops sul territorio a collaborazione con CAN Alto Adige. A conclusione di questa fase verrà elaborato un “manuale” di innovazione che servirà come guida per tutte le imprese artigiane.  
Verrà inoltre creata una piattaforma per l’innovazione su internet che consentirà agli artigiani di avere una consulenza personalizzata per la risoluzione di specifici problemi organizzativi o tecnologici. 

pf