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Verso un nuovo cadenzamento sulla tratta ferroviaria Bolzano-Merano

Il progetto del cadenzamento di 30 minuti dei treni sulle principali tratte e nelle ore di punta procede con i necessari lavori di adeguamento delle strutture: "Sulla tratta Bolzano-Merano siamo già vicini al traguardo - sottolinea l'assessore ai Trasporti Thomas Widmann - e ancora entro l'anno saranno conclusi i più importanti lavori necessari per attuare il nostro piano."

Già oggi la tratta tra Bolzano e Merano viene servita da più treni rispetto a qualche mese fa: "Ciò è possibile grazie alla messa in esercizio dei punti di incrocio dei treni a Ponte Adige e Gargazzone", spiega Widmann. Ma le due infrastrutture aggiuntive non sono ancora sufficienti per ampliare l'offerta sulla tratta nella misura voluta dalla Provincia.


Per poter infatti introdurre il cadenzamento di 30 minuti nelle ore di punta e in tutte le stazioni - quindi anche Settequerce, Terlano e Vilpiano - devono essere conclusi alcuni lavori di adeguamento: si tratta di marciapiedi, illuminazione, incrocio automatico e scambi nelle stazioni di Vilpiano, Maia Bassa e Lana/Postal. "La nostra tabella di marcia dei lavori prevede la loro ultimazione a Maia Bassa entro l'estate 2006, a Vilpiano entro fine 2006 e a Lana/Postal entro luglio 2007", informa Widmann.

"Una volta raggiuntro il cadenzamento, per i pendolari sarà ancora più conveniente privilegiare il treno rispetto all'auto: il trasporto pubblico è meno caro, più sicuro e rispetta meglio l'ambiente", sottolinea l'assessore. E per combinare al meglio servizio e qualità, Widmann punta a rilevare l'esercizio del trasporto pubblico tra Bolzano e Merano, che passerebbe alla Provincia: "La nostra esperienza con la ferrovia della val Venosta, considerata un modello, dimostra che la gestione è possibile anche sulla tratta tra i due maggiori centri dell'Alto Adige."

pf


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