Politica | 28.12.2005 | 17:04

Frick incontra il nuovo presidente del Consorzio dei Comuni Schuler

Politiche di bilancio, patto di stabilità, risparmi nel settore del personale e coinvolgimento del Consorzio dei Comuni in sede di elaborazione di disegni di legge: questi i temi affrontati dall'assessore provinciale Werner Frick nell'incontro a Bolzano con il nuovo presidente del Consorzio dei Comuni Arnold Schuler.

"Una stretta collaborazione e un costante scambio di idee sono non soltanto auspicabili ma costituiscono un vantaggio per entrambe le parti", hanno concordato l'assessore provinciale alle Finanze e bilancio Werner Frick e il presidente del Consorzio dei Comuni Arnold Schuler, giunto in visita di presentazione. Una collaborazione, è stato sottolineato, che riguarda non solo il coinvolgimento del Consorzio nella fase di elaborazione di disegni di legge, ma anche e in particolare la definizione del patto di stabilità tra Provincia e Comuni.
 
Frick e Schuler hanno discusso anche dell'esigenza imposta del risparmio negli organici per l'anno corrente e del blocco delle assunzioni per il 2006, contenuti nella Finanziaria provinciale approvata in dicembre. "Assicuriamo la nostra disponibilità a trattare e un'attiva collaborazione, ci auguriamo però per il futuro un coinvolgimento tempestivo nelle decisioni di fondo riguardanti la politica del personale nei Comuni", ha detto Schuler.  
I primi contatti approfonditi sull'argomento sono previsti a metà gennaio 2006. "Decisioni in materia di politica di bilancio e di personale che hanno effetti concreti sui Comuni saranno prese, per quanto possibile, in stretto accordo con il Consorzio dei Comuni", ha assicurato Frick.

"Lo Stato obbliga la Provincia a risparmi in particolare nelle spese correnti. Per poter garantire un'intesa con Roma sul patto di stabilità entro marzo 2006 anche i Comuni sono chiamati a fornire il loro contributo", ha specificato ancora Frick nell'incontro ricordando che prima si rende quindi necessario chiudere l'analogo patto di stabilità tra Provincia e Comuni, contenente la determinazione vincolante dei risparmi e dell'aumento massimo ammissibile per le spese correnti. Nel corso del colloquio il presidente Schuler ha espresso la richiesta che venga ripensato nel medio termine l'attuale modello di finanziamento dei Comuni, che a tutt'oggi prevede che il 13,5% delle entrate fiscali della Provincia venga girato ai Comuni.

pf