Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'ass. Berger incontra il nuovo presidente dei Veterinari

Il neoeletto presidente dell’Ordine provinciale dei Veterinari, Franz Hintner, ha fatto visita oggi all’assessore provinciale all’Agricoltura Hans Berger. Tema centrale del colloquio, la stretta ed efficiente collaborazione tra i due enti in tutte le questioni veterinarie, ed in particolare nell’affrontare questioni importanti come l’influenza aviaria e la registrazione di cavalli e cani.

Il nuovo presidente dei Veterinari Hintner con l'ass. Berger

 “La collaborazione con l’Ordine provinciale dei Veterinari è sempre stata molto stretta e positiva: intendiamo continuare in questo modo anche con il nuovo direttivo”: queste le parole dell’assessore all’Agricoltura Hans Berger in occasione dell’incontro con il neoeletto presidente dell’Ordine dei veterinari, Franz Hintner, che è anche coordinatore del Servizio veterinario a Merano.

La collaborazione tra i due enti si sta sviluppando anche nella stipula di una convenzione già elaborata, ed attualmente in esame da parte dei soggetti coinvolti. “In questo periodo”, ha spiegato l’ass.  Berger, “stiamo analizzando l’accordo e verificando la sua adeguatezza alla situazione vigente: naturalmente, in ogni fase di questo processo sarà cercato l’accordo con i veterinari”.

Berger e Hintner hanno poi considerato l’importanza di una stretta collaborazione tra il Dipartimento all’Agricoltura, il Servizio veterinario che ad esso fa capo ed i veterinari condotti e liberi professionisti nell’affrontare temi specifici riguardanti la professione. “Abbiamo constatato”, ha confermato a questo proposito l’assessore provinciale all’Agricoltura, “che uno stretto contatto tra tutti i soggetti coinvolti dà ottimi risultati anche in situazioni di crisi, come è accaduto nell’elaborare misure di prevenzione dell’influenza aviaria”. Effettivamente, per la consulenza e l’informazione dei contadini, la realizzazione di misure preventive ed il controllo della situazione sanitaria degli animali, il servizio provinciale dipende dalla buona collaborazione con i veterinari operanti nelle diverse località.

Lo stesso si può dire in merito all’identificazione obbligatoria di cavalli e cani: “Tutti questi animali”, spiega l’assessore Berger, “devono essere riconoscibili tramite un microchip”. Il rilevamento effettuato dai veterinari permette, nel caso dei cavalli, di portare gli animali all’estero senza problemi. Inoltre, nel caso di utilizzo della carne equina, il chip ed il corrispondente passaporto assicurano la rintracciabilità del prodotto e permettono i controlli sulla storia medica dell’animale. Per quanto riguarda i cani, la presenza del chip ne impedisce l’abbandono e consente il veloce ritrovamento del proprietario in caso di smarrimento.  

MC


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