Economia | 16.12.2005 | 14:17

Accordo territoriale per le cooperative altoatesine

Nuove regole nel rapporto di lavoro per i soggetti svantaggiati inseriti nelle cooperative sociali e un Comitato paritetico per le cooperative sociali: questi i principali contenuti dell'Accordo territoriale siglato dai sindacati e dalle cooperative, presentato oggi (venerdì 16) a Bolzano in un incontro con l'assessora provinciale alla Cooperazione Luisa Gnecchi. Si è anche discusso del progetto di istituire un Osservatorio sulla cooperazione sociale.

La presentazione dell’Accordo territoriale per la Provincia di Bolzano in materia di cooperazione sociale è stato al centro oggi (venerdì 16) dell'incontro a Bolzano tra l’assessora provinciale Luisa Gnecchi, le organizzazioni di rappresentanza delle cooperative altoatesine e le parti sindacali CGIL/AGB, UIL/SGK e SGB/CISL. 
Le parti sindacali hanno siglato con le associazioni di rappresentanza di categoria un Accordo territoriale che prevede l’istituzione di nuove regole nell’ambito del rapporto di lavoro dei soggetti svantaggiati inseriti nelle cooperative sociali e l’istituzione di un Comitato paritetico per le cooperative sociali, denominato CPCS. Il nuovo progetto di inserimento lavorativo dei soggetti deboli si sviluppa in quattro fasi: la socializzazione, il pre-inserimento lavorativo, l’inserimento lavorativo e l’assunzione con contratto di lavoro ordinario.  

"Il ruolo della cooperazione sociale non deve limitarsi all’inserimento del soggetto svantaggiato in un contesto lavorativo protetto – ha detto l’assessora Luisa Gnecchi – bensì perseguire le finalità di promozione e rafforzamento dell’autonomia in modo che possa inserirsi nel mondo  del lavoro con normale contratto di lavoro". 
Le cooperative sociali svolgono la propria funzione collaborando con i servizi sociali e sanitari, che di fatto provvedono all’invio dei soggetti svantaggiati, stabilendo obiettivi congiuntamente definiti sulla base di progetti individualizzati.   

Nel corso dell’incontro si è anche discusso del progetto di  istituire un Osservatorio sulla cooperazione sociale, previsto nel protocollo d’intesa tra le stesse parti sociali nel 2004, già costituito in seno al Comitato paritetico e avviato con un finanziamento specifico del FSE. 
Le parti firmatarie si impegnano a promuovere un accordo con le diverse Associazioni imprenditoriali e con il coinvolgimento dell’Assessorato al lavoro e degli istituti previdenziali interessati, al fine di attuare iniziative tese all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati al termine del progetto di inserimento concordato con i servizi invianti.

pf