News 2015
Premiate le migliori tesi di laurea sulle Pari Opportunità
Nel Cortile interno di palazzo Widmann, a Bolzano, l’assessora Luisa Gnecchi e la presidente del Comitato Pari Opportunità Julia Unterberger hanno premiato le autrici di tre tesi di laurea dedicate al mondo femminile ed alla promozione di pari diritti tra donne e uomini. Vincitrice del concorso è Ulrike Egger con un lavoro sulla sindrome premestruale.
Ulrike Egger, laureata in psicologia ad Innsbruck, Nadja Schuster, neodottoressa in Scienze sociali ed economiche a Vienna, ed Anna Pomarolli, laureata in Scienze dell’Educazione a Verona, sono le tre giovani premiate dal Comitato Pari Opportunità per le loro tesi dedicate al mondo femminile. Come ogni anno, il Comitato ha infatti indetto anche nel 2005 il concorso per i migliori lavori di diploma e di laurea che affrontano il tema delle Pari Opportunità. Tra le candidature pervenute, la giuria ha selezionato le tesi ritenute migliori per il tema affrontato, il linguaggio utilizzato ed il contributo offerto all’opera di sensibilizzazione in tema di pari opportunità.
Questa mattina, nel Cortile interno di Palazzo Widmann, la premiazione delle vincitrici ad opera dell’assessora alle Pari Opportunità Luisa Gnecchi e della presidente del Comitato, Julia Unterberger. "E importante", ha sostenuto l'assessora alle Pari Opportunità, "che questo premio venga riproposto per la settima volta, perché esso invita le studentesse ad impegnarsi sul tema delle pari opportunità". "Tra il 1991 ed il 2001", ha aggiunto Luisa Gnecchi, "la percentuale di donne sul totale dei laureati, in Provincia, è aumentata dal 30 al 50%: è un ottimo segno della crescita culturale delle donne, le quali poi mettono al servizio dell'intera società le proprie competenze".
La tesi prima classificata, premiata con 2.000 euro, si intitola “Das Prämensturelle Syndrom- Eine Untersuchung des Alltagsdiskurses”, ed è un’indagine su come viene considerata la sindrome premestruale dalle donne e dagli uomini altoatesini, quali sono i pregiudizi e gli aspetti scientifici e sociali che la caratterizzano. “L’autrice Ulrike Egger”, ha commentato Julia Unterberger illustrando le motivazioni del premio, "ha il merito di indagare con chiarezza scientifica un argomento poco considerato ma molto importante per la vita delle donne, anche quella sociale".
Il secondo premio di 1.600 euro è stato assegnato all’autrice del lavoro “Soziale Sicherung im unorganisierten Arbeitssektor in Indien. Mikrosoziologische Studie zu dem Versicherungsprogramin m der Frauengewerkschaft Self-Employd Women’s Association (SEWA)”, che prende in considerazione un esempio positivo di sistema assicurativo per donne lavoratrici in un Paese in via di sviluppo dome l’India. “Il lavoro di Nadja Schuster”, questo il commento di Julia Unterberger, “pone l'accento sulla necessità di sicurezza sociale per le donne, cosa che spesso non é garantita nemmeno nel nostro Paese”.
Si intitola infine “Universi femminili: un progetto di microfinanza da Bolzano a Kolda” la tesi premiata con il terzo posto ed una somma di 1.400 euro, dedicata ad un progetto di microcredito che ha coinvolto 450 donne di una regione del Sengal meridionale “Nel suo lavoro”, ha spiegato Julia Unterberger, “l’autrice Anna Pomarolli mette in evidenza come la concessione di credito alle donne sia una garanzia di affidabilità: una tesi sostenuta ultimamente anche dall'ONU, che nei suoi progetti di sviluppo si affida sempre di più alle donne”.
Sottolineando come ogni anno il premio raccolga sempre più adesioni - 16 sono state le proposte inviate nel 2005-, la presidente Unterberger ha infine ricordato che tutti i lavori sono disponibili, per chi li volesse consultare, presso il Servizio Dionna della Ripartizione Lavoro, in via Crispi 3 a Bolzano.
MC