Varie | 07.12.2005 | 17:06

Presentazione dei progetti di Slow food e Leader+ Alto Adige

Appuntamento da non perdere con i prodotti agroalimentari di grande qualità e con una iniziativa speciale: martedì 13 dicembre verranno presentati a Bolzano i progetti che Slow Food Italia realizzerà in Alto Adige nel 2006 nell’ambito di una collaborazione con il programma Leader+ Alto Adige. Presenti tra gli altri il presidente della Provincia Luis Durnwalder e Carlin Petrini, fondatore di Slow food.

È in programma a Bolzano

martedì 13 dicembre

alle 14.30

nel Cortile interno di Palazzo Widmann

in via Crispi 3

la conferenza stampa di presentazione dei progetti che Slow Food Italia realizzerà in Alto Adige nel 2006 nell’ambito di una collaborazione con il programma Leader+ Alto Adige. Dopo i vari interventi, la presentazione si conclude alle 17 con una degustazione dei prodotti Slow food dell'Alto Adige. I progetti hanno il patrocinio di Slow Food e della Provincia Autonoma di Bolzano e saranno illustrati tra gli altri dal presidente Luis Durnwalder e dagli assessori Werner Frick, Hans Berger e Thomas Widmann, dal fondatore del movimento Slow Food, Carlin Petrini e dai rappresentanti della Camera di Commercio di Bolzano, che sostiene l'iniziativa al pari di AAM, scuole professionali, Fondazione Carispa. 


Da sempre l’Alto Adige si caratterizza per una ricca e dinamica tradizione in campo enogastronomico particolarmente forte nel campo agroalimentare. Con la collaborazione di Slow Food, il Programma Leader+  promuovere le risorse della tradizione intervenendo sia nel campo della tutela dei prodotti rari e di nicchia attraverso la realizzazione di alcuni Presidi, sia nella preparazione dei protagonisti delle produzioni di qualità attraverso la formazione e l’informazione sulle esperienze e la filosofia sperimentata con successo da Slow Food in tutta in Italia ma anche all’estero. 

Dopo la realizzazione del Presidio dell’Ur Paarl della Val Venosta, è stato realizzato un secondo presidio riguardante il Graukäse della Valle Aurina. I nuovi progetti riguardano la valorizzazione del Bauernspeck, delle albicocche della Val Venosta ed altri prodotti di altissima qualità e tradizione. 
I contatti aperti con l’associazione Nazionale di Slow Food  in Italia hanno permesso inoltre di indentificare alcuni ulteriori campi di intervento che riguardano la formazione, attraverso l’organizzazione di alcuni corsi Master of Food in collaborazione con le scuole di formazione professionali per l'economia domestica ed altre iniziative nel settore editoriale.

pf

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