Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuova guida HACCP nel settore della ristorazione

È stata presentata questa mattina dagli assessori provinciali alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ed all’agricoltura, Hans Berger, una nuova guida di facile consultazione che aiuterà le Aziende di ristorazione a redigere il piano di autocontrollo delle norme di igiene (HACCP). La guida è stata redatta dagli Assessorati alla sanità ed all’agricoltura in collaborazione con i Servizi di igiene pubblica delle quattro Aziende sanitarie provinciali, il Servizio interaziendale veterinario provinciale, nonché l’Associazione provinciale degli albergatori (HGV) e dei cuochi.

Presentata la nuova guida HACCP
La sigla HACCP, sta per “Hazard analysis and critical control points“ e si riferisce a normative europee che prevedono un sistema di autocontrollo sulle normative igieniche per le ditte di produzione o di trasformazione di prodotti alimentari.

In Alto Adige in passato specialmente le piccole aziende hanno avuto difficoltà a mettere in pratica le nuove normative in materia di autocontrollo sull’igiene alimentare. Con questa guida semplice e di facile consultazione i due Assessorati alla sanità ed all’agricoltura insieme ai Servizi di igiene pubblica ed alle associazioni di categoria degli albergatori e dei cuochi, vogliono fornire alle circa 7000 aziende attive nel settore della ristorazione una guida per la documentazione degli autocontrolli HACCP.

Nel corso della conferenza stampa l’assessore alla sanità Theiner ha dichiarato che con la guida “Vogliamo facilitare soprattutto le piccole e medie aziende nella redazione del piano di autocontrollo HACC, ma anche consolidare il principio dell’autocontrollo e della responsabilità nel trattamento e nella trasformazione di prodotti alimentari”.

“Il nostro obiettivo è stato quello di redigere, insieme alle aziende, una guida che faciliti le singole fasi dell’autocontrollo nel lavoro quotidiano in cucina.” Ha quindi sottolineato la dott.ssa Giulia Morosetti, direttrice del competente Ufficio igiene e salute pubblica della Provincia. La documentazione per l’autocontrollo può perciò essere copiata direttamente dalla guida e compilata o adattata alla singola situazione aziendale.

L’assessore provinciale all’agricoltura, Hans Berger, ha quindi rilevato la proficua collaborazione con le associazioni di categoria degli albergatori e dei cuochi che hanno contribuito in maniera determinante alla stesura della guida. Grazie al testo è stata realizzata, ha aggiunto Berger, una chiara definizione dei compiti e le aziende dispongono ora di un testo semplice, chiaro ed unitario sulla base del quale possono impostare con fiducia il loro operato.

Anche il presidente degli albergatori HGV, Walter Maister, ha espresso la propria soddisfazione per la stesura della guida, frutto di una proficua collaborazione,ceh diventerà uno strumento importante per garantire sempre migliori standard di sicurezza. Ha inoltre auspicato l'organizzazione di appositi corsi di aggiornamento per gli albergatori ed i cuochi per una migliore applicazione delle norme ed un confronto con gli ispettori del settore.

La guida rappresenta, in ultima analisi, una ulteriore garanzia per gli utenti sotto il profilo della qualità dei prodotti e della qualificazione professionale degli operatori del settore. La guida è articolate in tre sezioni: nella prima vengono illustrate le nozioni introduttive anche ad uso didattico, nella secondo vengono analizzati dettagliatamente i rischi connessi con la conservazione, la preparazione, la cottura, il congelamento e gli altri procedimenti legati al trattamento degli alimenti ed infine la guida comprende un capitolo con le liste di controllo e di moduli.

La documentazione cartacea dimostra non solo che il gestore dell’azienda ha tenuto sotto controllo, nella misura massima possibile, di eventuali rischi per la salute, ma dimostra anche la buona gestione aziendale. Questo va in direzione di una visione moderna dell’igiene alimentare, che prevede la responsabilizzazione dell’azienda di produzione o trattamento di prodotti alimentari, permettendo così la maggiore sicurezza possibile del consumatore.

La procedura HACCP premette di non infliggere una sanzione immeditata in caso di irregolarità, ma prevede un periodo di non meno di 120 giorni entro il quale l’azienda deve mettersi in regola, periodo che permette al responsabile dell’azienda di adeguare le modalità del proprio piano di autocontrollo alla procedura HACCP.

La nuova guida per la redazione del piano HACCP può essere richiesta ai Servizi di igiene pubblica della quattro Aziende sanitarie provinciali, al servizio veterinario provinciale ed all’Ufficio provinciale di igiene e salute pubblica, oppure richiesta telefonicamente al numero 0471/411740 o 411763 o all’indirizzo di posta elettronica: hygiene@provincia.bz.it.

Il testo può anche essere scaricato dal sito internet della ripartizione sanità alla pagina: http://www.provincia.bz.it/sanita/publ/publikationen_i.asp

FG


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