Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Pubblicato il nuovo “ëres – frauenINFOdonne”

È la violenza economica il tema portante del quinto numero del 2005 di “ëres – frauenINFOdonne”, il bollettino del Comitato provinciale Pari Opportunità – Servizio Donna.

La copertina del nuovo ëres

È disponibile gratuitamente, presso il Servizio Donna della Ripartizione Lavoro, in via Crispi 3 a Bolzano (tel. 0471.411880, e-mail Serviziodonna@provincia.bz.it) l’ultimo numero di @ëres – frauenINFOdonne”, il bollettino del Comitato provinciale Pari Opportunità.

Come la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne lanciata ieri in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che si celebra quest’oggi, anche ëres è dedicato al tema della violenza economica. L’articolo di fondo di Nina Schröder spiega di che cosa si tratta, e come alla base di questo tipo di vessazione ci sia una legislazione che non tutela la parte economicamente debole della famiglia. In altre nazioni, come per esempio Austria, Svizzera e Germania, lo svolgimento del lavori di casa e la cura dei bambini sono considerati invece come vero e proprio lavoro, quindi da retribuire obbligatoriamente. Anche la rappresentante ladina nel comitato, Ingrid Runggaldier, affronta il tema, mentre in un altro articolo Unterberger e Schröder prendono in considerazione la storia dei diritti umani in generale, e quella dei diritti delle donne, che non hanno viaggiato su binari paralleli. Infine, Alessandra Spada elenca nel dettaglio i modi e le strategie che possono essere utilizzati per esercitare la violenza economica: un modo per renderli riconoscibili.

Anche in questo numero di ëres non mancano le consuete rubriche: “Bretelle d’oro”, “Pubblicità”, “Panorama”, “Den Vogel abgeschossen”, “Info”, “Termine” e “Si consiglia…”. C’è poi una pagina dedicata al pensiero di grandi illuministi ed altri illustri pensatori, sorprendentemente corti di vedute sulle donne, ed un intervento sui cliché legati alla rappresentazione di donne e uomini.

Ëres si può ricevere anche direttamente a casa: basta contattare il Servizio Donna o vistare la website www.provincia.bz.it/lavoro/serviziodonna.

MC


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