Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

Il nuovo presidente dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES è Albert Pürgstaller. Lo ha nominato oggi all'uninimità la Giunta provinciale. Per quanto riguarda il bilancio, il presidente Durnwalder ha annunciato che nel rispetto del patto di stabilità la Giunta potrà eseguire liquidazioni entro il 31 dicembre esclusivamente per i settori esclusi dal patto; per gli altri è già stato raggiunto il plafond concordato con lo Stato.

Presidenza IPES

Albert Pürgstaller è stato nominato all’unanimità dalla Giunta provinciale quale nuovo presidente dell’Istituto per l’edilizia sociale al posto della dimissionaria Rosa Franzelin. Come ha sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder, si trattava di una mera sostituzione alla presidenza, dal momento che resta, invece, in carica il Consiglio di amministrazione. Eventuali cambiamenti per quanto attiene al gruppo linguistico saranno posti in discussione in occasione del prossimo programma di coalizione. Se da parte degli assessori del gruppo linguistico italiano è giunta la richiesta di introdurre il principio della rotazione anche per l’IPES a metà legislatura, la richiesta di una rappresentanza ladina è stata formulata dall’assessore ladino Florian Mussner.
Per quanto riguarda il nuovo presidente, le obiezioni provenute da più parti per quanto attiene il doppio ruolo rivestito da Pürgstaller che è sindaco di Bressanone, l’interessato ha già dichiarato di poter garantire il proprio impegno in entrambi i ruoli riorganizzando il lavoro.

Parco Nazionale Stelvio

Entro il 22 dicembre, invece si dovrà provvedere alla nomina del nuovo direttore per la parte altoatesina del Parco nazionale dello Stelvio, dopo l’elezione di Luigi Spagnolli a sindaco di Bolzano. Come ha sottolineato il presidente Durnwalder si tratta di un ruolo di rilievo dal momento che gran parte dell’attività viene svolta dal Comitato di gestione altoatesino. Sarà necessario individuare una persona perfettamente bilingue che ben si integri nella realtà locale.

Formazione insegnanti

In base alle nuove direttive statali per la formazione universitaria degli insegnanti (dalle scuole per l’infanzia alle scuole superiori) accanto alla formazione base di tre anni sarà necessaria una specializzazione di altri due anni. Per le specializzazioni si intende stipulare convenzioni con altre Università italiane e dell’area tedesca. Invece, per garantire la formazione triennale per gli insegnanti di lingua italiana presso l’ateneo a Bressanone, visti i numeri esigui, la Giunta provinciale ha deciso di incaricare gli assessori Gnecchi, Mussner e Saurer di prendere contatti con il presidente della Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, per concordare l’effettuazione a Bressanone anche della formazione degli insegnanti provenienti dal Trentino, fatto importante al fine di approntare una programmazione a medio e lungo termine. Il mantenimento in Alto Adige della formazione per gli insegnanti italiani rivestirebbe una certa importanza anche per il gruppo linguistico ladino.

Nuovo corso di studi universitario

A Bressanone potrà essere istituito un nuovo corso di studi triennale in Scienze della comunicazione. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale. Si tratta di un settore che (oltre alla fattispecie del giornalismo) riveste una grande importanza nel mondo moderno – così il presidente Durnwalder.

SocialFidi

L’articolo stralciato dalla finanziaria dalla Commissione legislativa relativo al SocialFidi sarà reintrodotto con una legge ad hoc. Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale sostenendo come sia giusto che la Provincia garantisca presso gli istituti bancari per le imprese e gli enti sociali ai quali eroga contributi, in attesa della loro effettiva liquidazione. Come ha tenuto a precisare Durnwalder, si tratta in pratica di confermare alle banche l’erogazione del contributo.

Patto di stabilità

Soddisfazione è stata espressa dalla Giunta in merito al recente pronunciamento della Corte Costituzionale in materia di patto di stabilità e relative misure di contenimento della spesa pubblica. A fronte dell’obbligo di rispettare i principi generali dello Stato per quanto attiene le spese correnti e quelle per il personale la Provincia potrà disporre in modo autonomo in quali settori attuare misure di risparmio nell’ambito di un importo complessivo concordato.
Per quanto riguarda il bilancio, il presidente Durnwalder ha annunciato che nel rispetto del patto di stabilità la Giunta potrà eseguire liquidazioni entro il 31 dicembre esclusivamente per i settori esclusi dal patto; per gli altri in questi giorni è già stato raggiunto il plafond concordato con lo Stato. Per questi settori, però, la Provincia entro il 31 dicembre potrà effettuare l’impegno di spesa nell’ambito delle previsioni di bilancio in modo tale da poter liquidare gli importi spettanti nel gennaio 2006. Purtroppo tale disposizione potrà comportare delle difficoltà a qualche impresa.

Ex areale Croce Bianca a Bolzano

Sull’areale una volta a disposizione della Croce Bianca in via Fago 46 a Bolzano saranno realizzate strutture per malati psichici, un convitto ed un’officina protetta per persone diversamente abili, mentre su una superficie affidata al Comune di Bolzano saranno costruiti alloggi per anziani. Non sarà, invece, costruito alcuna scuola per l’infanzia come era stato richiesto. Lo ha stabilito la Giunta provinciale che oggi si è occupata della futura destinazione dell’areale di sua proprietà.

Contributo a Trenitalia

Un contributo di 2 milioni di Euro è stato assegnato alla “Trenitalia S.p.A. – Direzione Provinciale Bolzano” per le maggiori spese sostenute nel 2005 per il potenziamento del trasporto ferroviario locale come richiesto dalla Provincia per venire incontro alle esigenze della popolazione. Il contributo viene concesso per coprire le maggiori spese sostenute per il potenziamento del servizio effettuato dalle Ferrovie sulle linee Bolzano-Egna, Fortezza-Egna, Fortezza-S.Candido e Bolzano-Merano.

SA


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