Giornata dell’Autonomia 2014

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Frick e Spagnolli d'accordo sul nuovo Interspar: “Irregolarità da sanare”

Come hanno rilevato gli organi di vigilanza comunale, all’interno del nuovo Interspar di Bolzano sud sono state attivate due diverse autorizzazioni, cosa non consentita dalla legge provinciale nr. 7/2000. L’assessore provinciale al Commercio ed il sindaco di Bolzano concordano nel sollecitare una divisione netta del locale di vendita da parte della dita titolare Aspiag.

L’assessore provinciale al Commercio Werner Frick ed il nuovo sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli si sono sentiti oggi in merito all’apertura del nuovo Interspar di via Buozzi, a Bolzano sud. Alcuni sopralluoghi effettuati dagli organi di vigilanza comunale hanno rilevato delle irregolarità, in particolare per ciò che riguarda gli accessi e la divisione tra i diversi spazi e locali di vendita.

In un incontro tra i rispettivi funzionari è stato fatto il punto della situazione, mettendo in evidenza quelle che appaiono delle chiare violazioni della normativa vigente: nell’ambito del grande edificio sono state attivate due distinte autorizzazioni di commercio al dettaglio, una di 1.612 mq per il supermercato (ex Euro Cash di via Siemens) ed una nuova per materiali edili, ovvero articoli per il fai da te, di 1.600 mq, rilasciata in funzione di commercio all’ingrosso. La Legge provinciale n. 7/2000, prescrive che “è vietato esercitare il commercio al dettaglio in base ad autorizzazioni diverse nello stesso locale”, tuttavia nel caso in esame è stato di fatto creato un unico grande locale di vendita, nel quale sono attivate appunto due distinte autorizzazioni.

Si dovrà pertanto provvedere alla divisione netta dei due locale di vendita con “pareti stabili da pavimento a soffitto” come prescrive la disciplina provinciale. In tal senso l’assessore Frick ed il sindaco Spagnolli si sono concordemente pronunciati, auspicando che la ditta Aspiag Service, titolare delle autorizzazioni, provveda sollecitamente ad eliminare questa irregolarità, creando i presupposti per un regolare esercizio dell’attività commerciale nell’edificio di via Buozzi. Nel frattempo il comune di Bolzano ha elevato un formale verbale di contestazione ed è stato dato formale incarico agli uffici competenti di avviare il procedimento amministrativo che imponga la tempestiva materiale divisione dei due esercizi commerciali, in modo che sia eliminata la “fusione” attualmente riscontrata.

MC


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