Lavoro | 11.11.2005 | 12:46

Sicurezza sul lavoro: la Provincia chiude un cantiere in val Passiria

Gli ispettori dell'Ufficio provinciale Tutela tecnica del lavoro hanno proceduto a sequestrare e chiudere provvisoriamente un cantiere a San Martino in Val Passiria, poiché non rispettava le norme relative alla sicurezza sul lavoro.

Un cantiere all'opera a San Martino in Val Passiria è stato sequestrato e provvisoriamente chiuso dagli ispettori provinciali dell'Ufficio Tutela tecnica del Lavoro. Una misura drastica ma necessaria perché, spiega il direttore della Ripartizione Lavoro Helmuth Sinn, "sussisteva un acuto pericolo di caduta per due operai impegnati nella costruzione." Si tratta dei lavori di risanamento di un vecchio edificio e i due operai erano impegnati ad un'altezza vertiginosa, dondolando sulla trave del tetto, senza che fosse stata assunta la benché minima misura di sicurezza per un intervento così pericoloso. "Questo genere di lavoro - sottolinea ancora il direttore Sinn - viene puntualmente sottovalutato ma rischia di trasformarsi rapidamente in un pericolo mortale. È nostro dovere intervenire a difesa e protezione dela salute del lavoratore."

"Poniamo grande attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute sul posto di lavoro - conferma l'assessora provinciale Luisa Gnecchi - perchè gli infortuni sono ancora troppi; quando le norme di prevenzione in vigore vengono ignorate in modo così palese come in questo caso, il sequestro del cantiere è una misura estremamente importante e urgente." Il cantiere di San Martino in Passiria è stato pertanto chiuso e la ditta costruttrice denunciata alla magistratura.

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