Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nessun problema di assicurazione con l'installazione di filtri antiparticolato

“L’installazione, di filtri antiparticolato successiva all’immatricolazione non comporta alcun problema assicurativo per i proprietari dei veicoli diesel, se i filtri utilizzati rispettano determinate caratteristiche”: così l’assessore competente per la mobilità Thomas Widmann risponde alle notizie riportate da un quotidiano locale, secondo le quali l’installazione di un filtro antiparticolato potrebbe essere utilizzata dalle assicurazioni come motivazione per non rispettare il contratto in caso di incidente.

 

 

L’installazione di filtri antiparticolato su vetture diesel, successivamente all’immatricolazione di quest’ultime, non comporta alcun cambiamento del contratto assicurativo dell’automobile. È quanto tiene a mettere in chiaro l’assessore al Traffico e Trasporti Thomas Widmann replicando alle notizie in merito apparse oggi su un quotidiano. “Solo se modifico in maniera rilevante la mia auto, senza far approvare questa variazione con la registrazione sul libretto di circolazione, posso incorrere in problemi assicurativi”, specifica Widmann. Invece, per l’installazione di un filtro antiparticolato non occorre alcuna registrazione sul libretto: “Lo stabiliscono”, specifica l’assessore, “due norme internazionali, cioè il regolamento ECE R 103 e la norma UE 70/220, secondo i quali un’installazione di filtri avvenuta nel rispetto delle regole vigenti non deve essere registrata sul libretto di circolazione”. Norme recepite anche in provincia di Bolzano con un’apposita delibera di Giunta.

Sempre secondo queste norme”, prosegue Widmann, “l’installazione di un filtro antiparticolato che corrisponde alla regolamentazione vigente non rappresenta una modifica significativa della vettura, tanto meno un intervento non conforme alla legge”. Ecco perché questo intervento non comporta variazioni del contratto assicurativo. “Affermazioni che dicono il contrario, come quelle riportate oggi dalla stampa, non provengono certo dal mio Dipartimento”, specifica l’assessore.

Il timore di conseguenze assicurative”, aggiunge dal canto suo l’assessore all’Ambiente Michl Laimer, “è infondato e non deve impedire ai possessori di veicoli diesel di offrire il loro contributo alla tutela dell’aria, installando questi importanti mezzi di depurazione sulle loro auto”. Come sottolinea l’assessore alle Finanze Frick, inoltre, “l’installazione ha anche dei vantaggi economici per gli automobilisti, in quanto essa garantisce l’esenzione per un anno dal bollo auto”.

MC


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