Giornata dell’Autonomia 2014

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Terzo appuntamento con MiniMed: il cuore femminile batte diversamente?

"Il cuore femminile batte diversamente? Cardiopatie e morte cardiaca improvvisa nelle donne": questo ilo tema che sarà affrontato nella terza conferenza del ciclo autunnale Mini Med, in programma lunedì 7 novembre alle 20 a Bolzano nella Casa della Cultura Walther.

La professoressa Hochleitner sarà ospite della conferenza Mini Med lunedì 7 a Bolzano
Mentre nella popolazione maschile l’infarto cardiaco da alcuni anni è in calo, tra le donne continua ad aumentare: sono sempre piú numerose le donne che subiscono un infarto intorno ai 40 anni d’età, e quando capita, la probabilità di sopravvivere è inferiore rispetto ai maschi. La morte cardiaca improvvisa, ancora largamente sottovalutata nella sua reale importanza per il sesso femminile, è ormai la prima causa di morte per le donne, più frequente del cancro. Eppure, le donne temono molto di più il tumore al seno della morte cardiaca. Di tutti questi aspetti si parlerà nella terza conferenza del ciclo autunnale Mini Med, che avrà luogo lunedì 7 novembre alle 20 a Bolzano nella Casa della cultura Walther in via Sciliar.

Dei pericoli insiti nel "cuore femminile" riferiranno la professoressa Margarethe Hochleitner - specialista di medicina interna, direttrice dell’Istituto di ricerca cardiologica di genere "Ludwig Boltzmann", e coordinatrice dell’Ufficio per la salute della donna della Regione Tirolo, uno sportello che fornisce informazioni su tutti i temi della salute femminile -, la dottoressa Eva Stimpfl e il dottor Rainer Oberhollenzer, del reparto di cardiologia dell’Azienda sanitaria di Bolzano.

L'appuntamento, che rientra nell'iniziativa di successo avviata dall'Assessorato provinciale alla Sanità, serve anche per ricordare che, quando una cardiopatia colpisce una donna, di solito è presa meno sul serio, prima di tutto dalle donne stesse. Lo dimostrano anche numerosi studi da cui emerge che le tecniche diagnostiche e terapeutiche più all’avanguardia sono usate più spesso per gli uomini che per le donne. I fattori di rischio già noti per le cardiopatie, come il fumo, l’obesità e il diabete, per le donne sono piú insidiosi che per gli uomini. Diverse indagini, infatti, hanno dimostrato che in presenza di questi fattori la probabilità di contrarre un infarto è maggiore per le donne che per gli uomini. Per di piú, nelle donne si aggiungono sovente altri fattori di rischio come gli estrogeni, la pillola anticoncezionale e la menopausa, che possono compromettere il sistema cardiocircolatorio. I primi segni di una malattia cardiocircolatoria o di un infarto miocardico sono, per esempio, il respiro affannoso, il senso di soffocamento, o dolori al torace o alle braccia. Se il medico di base non prende sul serio questi sintomi, o li minimizza, una donna farebbe bene a rivolgersi quanto prima ad un cardiologo.

Su tutti questi aspetti le donne sono ancora troppo poco informate e la serata con il Mini Med intende contribuire a sensibilizzarle maggiormente verso la tematica.

pf


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