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Frick presenta il bilancio provinciale 2006: contenimento della spesa e decisioni strategiche

Il bilancio di previsione e la legge finanziaria 2006 della Provincia sono impostati all’insegna del risparmio, di obiettivi mirati e decisioni strategiche. L’assessore provinciale alle Finanze Werner Frick ha presentato oggi (mercoledì 26) a Bolzano il documento contabile e la legge finanziaria, che getta le basi per la futura direzione di marcia con le misure per la riduzione delle spese correnti, l’ulteriore sviluppo del BIC, la creazione di un’agenzia per il marketing territoriale dell’Alto Adige e l’istituzione di un consorzio delle cooperative di garanzia fidi. Il bilancio di previsione per il 2006 si attesta sui 4.113,2 milioni di Euro (erano 4.016,6 milioni nel 2005).

L'assessore provinciale Werner Frick presenta il bilancio 2006 con il direttore della Ripartizione Finanze Marco Platter e la direttrice dell'Ufficio Bilancio Eva Pixner
Il bilancio provinciale continua a crescere, ma più lentamente: del 2,4% rispetto all’anno precedente, ovvero di 96,6 milioni di Euro. Rispetto a cinque anni fa è cresciuto di 919,4 milioni di Euro, ovvero del 22,3%. Per essere confrontabile, il bilancio deve essere preso in esame senza tener conto delle partite di giro e senza il mutuo-SEL, che dal 2002 è iscritto a bilancio con un importo di 650 milioni di Euro e che solo nel 2005 è stato in parte utilizzato, motivo per cui quest’anno a bilancio restano iscritti solo 425 milioni di Euro. Il bilancio di previsione della Provincia per il 2006 si attesta così sui 4.113,2 milioni di Euro (erano 4.016,6 milioni nel 2005). ”I 96,6 milioni di Euro in più del bilancio 2006 vengono stanziati per spese obbligatorie e nei settori strategici di intervento”, spiega l’assessore Frick: l’innovazione, l’ampliamento della rete a banda larga, la promozione della famiglia, l’istruzione, la ferrovia locale e gli autobus ecologici, il programma speciale per l’edilizia abitativa, l’export e l’e-government.
Una parte consistente dei fondi aggiuntivi sono stati investiti in questi settori: rispetto al 2004, ad esempio, i fondi per il trasporto pubblico sono aumentati del 22,2% e quelli dell'innovazione del 112% mentre il bilancio nello stesso lasso temporale è aumentato solo dell’8,1%.

Spese correnti elevate
L’assessore Frick si dice preoccupato per l’incremento delle spese correnti, quelle spese dirette o mediante trasferimenti che negli ultimi cinque anni sono cresciute del 31,7%, e solo tra il 2005 e il 2006 di 89 milioni di Euro. Vi è invece una stagnazione delle spese di investimento che registrano rispetto al 2005 un incremento solo dello 0,2%. ”Nei prossimi anni dobbiamo bloccare questo trend - puntualizza Frick - non perchè ce lo prescrive lo Stato, ma perchè in una buona politica di bilancio deve sussistere un sano equilibrio fra le spese correnti e le spese di investimento”. Per mantenere il Patto di stabilità con l’UE, lo Stato nella sua Legge finanziaria prevede interventi su Regioni e Province, prescrivendo la riduzione dei costi per il personale dell'%, tra il 2004 e il 2006, e delle spese correnti del 3,8%. “La Provincia di Bolzano intende intraprendere una chiara strategia di risparmio. Per tale ragione interveniamo sulle spese per il personale e abbiamo inserito un articolo nella legge finanziaria che ci consente di ottenere alleggerimenti concreti in varie voci di spesa“, sostiene Frick.

Patto di stabilità della Provincia con i Comuni
Con il Patto di stabilità le amministrazioni pubbliche devono concorrere al risanamento finanziario (rapporto deficit/PIL e riduzione dell’indebitamento). “Il patto di stabilità deve riflettersi anche sul rapporto tra Provincia e Comuni così come tra la Provincia e gli Enti dipendenti”, dice Frick. La legge finanziaria prevede quindi che entro il 28 febbraio 2006 sia siglato un patto di stabilità provinciale fra Provincia e i Comuni. A partire dal 2006 in Provincia, nei Comuni e negli Enti dipendenti sarà inoltre in vigore il blocco delle assunzioni, che si riferisce al personale amministrativo in tutti i settori, ma non al corpo insegnante e al personale medico e di assistenza. I posti che si renderanno vacanti non verranno più coperti, ma se in tal modo venisse compromessa la prosecuzione di un servizio, un organo collegiale tecnico potrà disporre in via eccezionale la mobilità all’interno di un singolo ente oppure approvare la copertura dei posti vacanti.

Servizi per la tecnologia e l’innovazione
Su proposta dell’assessora provincia Luisa Gnecchi la legge finanziaria 2006 crea i presupposti affinché il BIC si sviluppi in “Tecno Innovation Südtirol”. Il TIS si muoverà entro tre ambiti di applicazione: quello con la funzione di “incubatore” per giovani aziende innovative, quello del “transfer tecnologico” e di qualificazione nel settore della ricerca e dello sviluppo e infine quello dei “cluster” e centri di competenza. La Provincia di Bolzano aumenterà la propria partecipazione di 750.000 Euro pur rimanendo in minoranza per evidenziare il ruolo particolare dell’imprenditoria nel TIS. Il TIS eseguirà il proprio programma di attività annuale che farà riferimento al programma di intervento pluriennale approvato dalla Giunta provinciale.

Marketing territoriale
Su proposta dell’assessore Frick la Giunta provinciale ha autorizzato la creazione di una società che si pone come obiettivi il marketing dell’Alto Adige quale destinazione economica e l’acquisizione di investimenti diretti ad opera di aziende extraprovinciali. La società avrà il nome di “Business Location Südtirol”. Il Business Location Südtirol posizionerà l’Alto Adige come destinazione economica attrattiva e fungerà da punto di servizio nei casi di insediamento di aziende. La società, organizzata con struttura snella e quale ente di diritto privato, potrà anche acquisire immobili considerati interessanti per gli insediamenti di imprese. Il Business Location Südtirol si orienta, come il TIS, al programma di innovazione della Provincia, in modo tale da garantire una direzione di marcia unitaria.

Consorzio delle cooperative di garanzia fidi
Su proposta degli assessori Frick e Gnecchi la Giunta provinciale ha deciso di favorire la creazione di un consorzio tra le cooperative di garanzia fidi, con l’obiettivo di coordinare e concentrare le attività delle cooperative esistenti. All’interno di questo consorzio, che avrà il nome di “Interconfidi”, verrà istituito su proposta dell’assessore Richard Theiner anche il fondo di garanzia “Socialfidi”, per facilitare l’accesso a crediti bancari alle organizzazioni no-profit nei settori sociale e della salute. Il nuovo Interconfidi, nel quale possono riunirsi le attuali quattro cooperative di garanzia fidi, dovrebbe – nelle intenzioni degli assessori Frick e Gnecchi – “concentrare in un unico riferimento la consulenza creditizia e finanziaria, per ottimizzare le prestazioni nel settore e tradurre concretamente le sinergie organizzative e finanziarie.”

pf

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