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Legname per la ricostruzione in Sri Lanka: oggi è partito il primo camion

Questo pomeriggio il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, nell’ambito di una breve cerimonia presso l’uscita autostradale di Chiusa, ha dato il via libera al primo trasporto di legname destinato alla ricostruzione in Sri Lanka dopo lo tsunami. Ne seguiranno altri nei prossimi giorni.

Il primo container pronto a partire da Chiusa per lo Sri Lanka (Foto USP/Pertl)
Il primo carico di legname destinato alla ricostruzione in Shri Lanka dopo lo il maremoto dello scorso mese di dicembre è partito oggi pomeriggio alla volta del porto di Venezia; il viaggio proseguirà, quindi, in nave fino in Sri Lanka a Colombo con destinazione Kalutara. Al trasporto odierno ne seguiranno altri fra le giornate di domani (mercoledì 26) e venerdì 28; in totale da Rasun di Sotto partiranno 18 container per un totale di 311 metri cubi di legname. Il trasporto è finanziato dal Ministero degli Esteri e coordinato dalla WFP-UNHRD dei Brindisi.
"Siamo contenti - ha detto il presidente Durnwalder - di contribuire in una maniera concreta alla ricostruzione dello Sri Lanka, considerato anche che la fornitura di legname è stata richiesta espressamente perchè nelle zone colpite dalla catastrofe non è facilmente reperibile e non la si trova a buon mercato."

Nella zona di Kalutara opera l'Unità tecnica locale della Cooperazione italiana, che aveva chiesto la fornitura di legno per garantire la costruzione definitiva (i tetti ed i sottotetti) di 100 nuove case a Kalutara, Ampara e Hambantota dove i villaggi erano stati devastati dallo tsunami del dicembre 2004.
Il Comitato insediato dalla Giunta provinciale per decidere la destinazione dei fondi raccolti in Alto Adige (fra offerte e stanziamenti pubblici) in favore delle popolazioni vittime del maremoto il 3 maggio scorso aveva destinato a tale scopo un importo di 200.000 Euro messo a disposizione direttamente dalla Provincia. La fornitura di materiale primo "legno" era stata sollecitata dal WWF e da Green Peace per evitare l'utilizzo di legname proveniente dalle foreste locali già sottoposte ad equilibri precari in seguito agli eventi calamitosi.
Per la fornitura del legname l’Ufficio affari di gabinetto assieme all’Azienda foreste e demanio della Provincia avevano indetto una gara d’appalto. La gara è stata vinta per i primi tre lotti dalla “Ligna s.a.s.” di Hellweger Johann & Co. di Rasun di Sotto, mentre il quarto lotto dalla ditta “Karl Pichler S.p.A.” di Lagundo. In sostanza la “Ligna” fornisce travature di varia pezzatura, tavolate e listelli, mentre la “Karl Pichler” tavole di compensato di pino marittimo. Tutto il legname è stato sottoposto a collaudo e a preventivo trattamento antitermiti e sterilizzazione.
Oltre al presidente della Provincia, Luis Durnwalder, alla breve cerimonia odierna all’uscita autostradale di Chiusa erano presenti il direttore dell’Azienda foreste e demanio, Josef Schmiedhofer, la direttrice dell’Ufficio affari di gabinetto, Elisabeth Spergser, (rispettivamente presidente, vicepresidente e della commissione esaminatrice in relazione alla gara d’appalto) e Chiara Rabini del medesimo ufficio, nonché i rappresentanti della ditta “Ligna s.a.s” e della ditta “Karl Pichler".

SA


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