Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Firmato il contratto collettivo del personale insegnante

Il nuovo contratto collettivo per il personale docente e gli educatori delle scuole altoatesine è stato firmato oggi (lunedì 24) dagli assessori provinciali Thomas Widmann, Luisa Gnecchi, Otto Saurer e Florian Mussner. Con il nuovo contratto viene reso possibile l'accesso al fondo di previdenza compementare a circa 9000 insegnanti e 125 dirigenti scolastici.

Gli assessori alla firma del contratto (Foto USP/Pertl)
Oggi (lunedì 24), anticipando l'appuntamento a Bolzano di un paio di giorni, sono stati firmati definitivamente i nuovi contratti collettivi provinciali sulla previdenza complementare del personale docente e dirigente scolastico. A sottoscrivere l'atteso documento sono stati l'assessore provinciale al Personale Thomas Widmann, gli assessori alla Scuola Otto Saurer, Florian Mussner e Luisa Gnecchi nonchè i rappresentanti dei sindacati.

Dopo anni di sforzi politici si è riusciti finalmente ad offrire a circa 9.000 insegnanti e 125 dirigenti delle scuole elementari, medie e superiori dell'Alto Adige la possibilità di aderire ad un fondo pensione complementare e di costruirsi, pertanto, oltre al sistema obbligatorio pubblico, un secondo pilastro nella previdenza sociale. Grazie ad una apposita norma di attuazione allo Statuto di Autonomia è stata assegnata alla provincia la competenza per la pensione complementare; anche gli insegnanti possono iscriversi al fondo regionale “Laborfonds”.

Tutti gli insegnanti e tutti i dirigenti scolastici che si iscrivono al fondo pensione complementare entro il 31 dicembre 2005 avranno diritto alla contribuzione retroattiva dal primo gennaio 2004. Nel fondo pensione complementare confluiscono contributi per un ammontare totale del 4% calcolato sul trattamento fondamentale statale, di cui l'1% va a carico dello Stato, 1% a carico dell'insegnante ed un ulteriore 2% a carico della Provincia. "L’ulteriore contribuzione a carico della Provincia si giustifica in quanto sull’indennità provinciale non vengono versati i contributi per il trattamento di fine servizio e che, pertanto, al momento della cessazione dal servizio al personale non spetta la rispettiva buonuscita", spiega il direttore della Ripartizione Personale Engelbert Schaller.

Il contributo dello Stato verrà anticipato dalla Provincia e poi rimborsato dallo Stato tramite l'istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Amministrazioni Pubbliche (INPDAP); a tal fine nel mese di novembre sarà stipulata una convenzione tra l'assessore al Personale Thomas Widmann e il Direttore Generale dell'l'istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Amministrazioni Pubbliche (INPDAP), Luigi Marchione, che verrà appositamente a Bolzano.

pf

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