Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Influenza aviaria: da domani (sabato 22) vietato detenere volatili all'aperto

Da domani (sabato 22) sarà vietato anche in tutto il territorio provinciale detenere volatili all’aperto o in zone o voliere non protette nella parte superiore dalla possibile infezione da parte di uccelli selvatici: è quanto prevede il decreto firmato oggi dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. "Il divieto è una pura misura di prevenzione per escludere a priori ogni possibile rischio", spiega l'assessore competente Hans Berger. Il decreto resta in vigore fino a revoca.

Il divieto di detenere volatili all'aperto anche in Alto Adige è un provvedimento urgente che rientra nella profilassi dell’influenza aviare. Il relativo decreto firmato dal presidente Durnwalder entra in vigore alla mezzanotte di oggi (venerdì 21). "La possibilità della trasmissione dell'infezioni ai volatili domestici da parte degli uccelli selvatici anche in Alto Adige non può essere esclusa, per quanto la probabilità resta molto bassa", spiega l'assessore Berger. Per evitare ogni rischio si è deciso comunque, in via precauzionale, di emanare il decreto che punta a sottrarre i volatili domestici detenuti all’aperto al contatto con uccelli migratori e selvatici . "In primo luogo questo significa che le relative zone e le voliere devono essere protette nella parte superiore dalla possibile infezione di uccelli selvatici, senza che questo comporti obbligatoriamente la tenuta dei volatili tra quattro mura", conferma Berger. Uno spazio coperto antistante la stalla, ad esempio, sarà ritenuto sufficiente.

Il divieto di lasciare i volatili all'aperto non è l'unica misura di sicurezza predisposta in relazione all'influenza aviaria: la Provincia ha già elaborato un piano di intervento pronto a scattare se si dovesse verificare un caso di infezione anche in Alto Adige. Il piano, messo a disposizione di tutte le autorità competenti, fissa i passi da compiere in una simile eventualità, "in modo che ciascuno sappia da subito quale è il suo compito", precisa Hans Berger. Contemporaneamente sono stati intensificati anche i controlli nele aziende che detengono volatili. "Vengono effettuati prelievi di sangue a intervali regolari, inviati subito al Centro di referenza di Padova per il test sul virus H5N1", conferma Berger. Severi controlli sono stati disposti anche sull'importazione e la vendita di carne di volatile. "Ribadisco che si tratta esclusivamente di provvedimenti di prevenzione e che attualmente non sussiste alcun pericolo per la popolazione". L'assessore provinciale all'Agricoltura aggiunge in tal senso che il consumo di uova non comporta alcun rischio. "Si può tranquillamente continuare a mangiare l'uovo."

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su