Costruzioni | 14.10.2005 | 10:48

Tecnici discutono la VIA per la Statale della Pusteria

Le soluzioni tecniche per l'adeguamento della Statale della Pusteria vanno adottate d'intesa tra Assessorato provinciale ai Lavori pubblici, Comuni e Comitato VIA (valutazione di impatto ambientale): è quanto ribadisce l'assessore Florian Mussner, che allo scopo ha promosso l'incontro con il direttore del suo Dipartimento Josef March, il direttore del Dipartimento Ambiente Walter Huber e il direttore dell'Ufficio VIA Paul Gänsebacher per discutere la progettatione dei vari tratti della Statale 49.

Il Comitato VIA ha potuto valutare nella sua ultima seduta l'intero tracciato di 29 km da Varna a Brunico. Già nelle progettazioni dei vari tratti - ricorda Mussner - si era tenuto conto degli esiti degli incontri tra i tecnici dell'Assessorato ai Lavori pubblici e i membri del Comitato VIA, per giungere a soluzioni adeguate per i cittadini e l'ambiente. Si era convenuto ad esempio di ridurre il radiante delle curve per evitare interventi eccessivi sul paesaggio e che nelle zone Kniepass, del Putzerhof e di Castel Badia non vengano previste rettifiche invasive del tratto stradale. Riguardo al collegamento con la val Badia a San Lorenzo, Mussner sottolinea che già in fase di discussione il posizionamento della variante è stato discusso con i direttori della Conferenza degli uffici VIA e della Ripartizione Beni culturali: si è concordato di prescindere dalla soluzione del bando di concorso e di spostare l'entrata dall'area dell'insieme di Castel Badia ad un punto più neutrale. Questa proposta è stata poi approvata dallo stesso Comitato VIA, che ha dato via libera anche al progettato tracciato da Varna a Vandoies. Nell'area di Chienes, dove si presentavano due alternative, il Comitato ha dato la preferenza ad una circonvallazione a nord del paese, mentre a San Sigismondo va migliorata la soluzione dell'incrocio.

Nel nuovo incontro tra i tecnici si è discusso in particolare del problematico collegamento con la val di Fundres, resta aperta la ricerca di una soluzione per Vandoies di sotto lungo la ferrovia. I direttori March, Huber e Gänsbacher hannno concordato di approfondire l'esame delle due varianti (con eventuale galleria di collegamento) in base a costi, tecnica e impatto ambientale. "Su tutto il tracciato non sono previsti incroci a T, ad eccezione degli accessi alla val Badia e a Vandoies, il che conferma l'intenzione di non far diventare la Statale una superstrada", precisa l'assessore Mussner, che conferma di voler esaminare con molta attenzione le osservazioni del Comitato VIA "per continuare a collaborare con l'obiettivo di trovare le migliori soluzioni per il progetto di adeguamento della strada."

pf