Sanità / Sociale | 06.10.2005 | 12:00

Giornata mondiale della salute mentale (Lunedì 10 ottobre 2005)

Come ogni anno dal 1992 il 10 ottobre è dedicato alla giornata mondiale della salute mentale. Secondo l’assessore alla sanità e politiche sociali, Richard Theiner, questa occasione consente di ricordare che il benessere psichico è un bene da tutelare e da mantenere. Sono 8.140 le persone affette da disagio psichico assistite nel 2004 dai servizi delle Aziende Sanitarie provinciali. Di seguito inviamo il testo della nota dell’assessore Theiner riguardo alla “Giornata mondiale della salute mentale”.

“Il sostegno alla salute mentale è un’attività importante del sistema sanitario altoatesino. Il lavoro dei servizi sanitari e sociali da solo non può però rispondere a tutte le esigenze di integrazione e di partecipazione alla vita comunitaria delle persone che soffrono di disagio psichico e dei loro familiari.

È necessario che anche le persone stesse si responsabilizzino, impegnandosi nell’attività delle associazioni e partecipando ai gruppi di auto mutuo aiuto, che rappresentano un valido supporto e complemento all’assistenza professionale offerta dai servizi pubblici. Occuparsi del vicino e non sottovalutare anche la propria sofferenza rappresenta un atto di coraggio ed un naturale atto di umana solidarietà. Spesso è anche il primo passo per il percorso di cura e guarigione.

Nel corso dell’anno 2004 sono state 8.140 le persone con problemi psichiatrici che hanno chiesto aiuto ai servizi specialistici delle Aziende sanitarie provinciali: i Centri di diagnosi e cura, i centri di salute mentale, i servizi di ospedalizzazione diurna e residenziale, i centri di riabilitazione e le altre strutture residenziali e semiresidenziali che si occupano del reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disagio psichico.

Il 48,3% di questi pazienti si sono rivolti per la prima volta alle strutture ed ai servizi. Sono state erogate complessivamente 60.847 prestazioni, come colloqui, visite psichiatriche, consulenze, psicoterapie individuali, familiari o di gruppo, somministrazione di farmaci ecc., con una media di 6,9 prestazioni per utente.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di una percentuale del 19,5% di disturbi neuropsichiatrici sul totale delle malattie in Europa e di circa 30 milioni di persone che annualmente soffrono di depressione. Nove dei dieci Paesi in testa per il maggiore tasso di suicidi sono europei.

In Alto Adige i casi di suicidio fanno registrare un tasso medio di 11,6 persone per 100.000 abitanti, un dato quasi doppio di quello italiano e notevolmente inferiore al dato austriaco e comunque tendenzialmente in progressiva diminuzione. La sofferenza non deve essere motivo di stigmatizzazione e di vergogna, ma è altrettanto importante che sia garantita l’informazione esaustiva sui servizi e sulle strutture che sono di aiuto alle persone sofferenti ed ai loro familiari.

Questa giornata è anche un’occasione per ringraziare tutti coloro che, su base professionale o volontaria, operano per le persone affette da disagi psichici e per il loro familiari, e ricordare che non ci si deve vergognare di soffrire di un disagio psichico e di rivolgersi per la cura ai servizi specializzati”.

FG