Politica | 04.10.2005 | 13:07

L'ass. Laimer illustra bozza del Piano distribuzione di energia elettrica

La bozza del Piano provinciale di distribuzione di energia elettrica è stato illustrato nella mattinata di oggi, martedì 4 ottobre 2005, dall’assessore provinciale all’energia, Michl Laimer, ai rappresentanti dei Comuni, degli enti distributori di energia, dell’Associazione industriali, dei sindacati e del Centro consumatori e utenti nell’ambito di un incontro tenutosi a Bolzano presso la sede del Business Innovation Centre. (Seguono FOTO)

Come ha ricordato l’assessore provinciale all’energia, Michl Laimer, in provincia di Bolzano vige una situazione particolare: delle 187 aziende distributrici di energia esistenti sul territorio nazionale ben 69 si trovano in Alto Adige. Le quattro aziende maggiori fra queste, Azienda Elettrica di Bolzano, Enel, e le Aziende elettriche di Bressanone e Brunico coprono il 90 per cento della distribuzione sul territorio locale.
La Provincia intende pianificare lo sviluppo futuro del settore ed ha predisposto una bozza per il Piano provinciale di distribuzione di energia elettrica. Come previsto da una norma di attuazione del 1977, la Provincia intende acquisire gli impianti di distribuzione Enel presenti sul territorio altoatesino e quindi trasferirne la proprietà ad una società affiliata della SEL; una seconda società sarebbe poi incaricata della gestione degli impianti distributivi, sia di quelli relativi al territorio approvvigionato dall’Enel che eventualmente di quelli di altre aziende di distribuzione.
La proprietà delle linee dell’Enel potrebbe essere trasferita con delibera della Giunta provinciale ai Comuni dotati di ente distributore di energia qualora rispettassero i principi nonché le norme e gli oneri contenuti nel Piano provinciale di distribuzione di energia elettrica.
In base a tale Piano, che come ha sottolineato Laimer si fonda sul principio della libertà di scelta, ogni azienda distributrice sarà libera di scegliere quale via percorrere e per quale indirizzo optare. Alle aziende distributrici di energia si prospettano tre possibili vie: quella di procedere come fatto finora oppure, mantenendo la proprietà degli impianti distributivi quella di far gestire la distribuzione alla nuova società gestrice, o quella di cedere la proprietà degli impianti alla una nuova società gestrice divenendone in cambio azionisti.
Alle aziende gestrici che intendessero continuare l’attività in piena autonomia la concessione sarebbe rinnovata fino al 31 dicembre 2030.
Presso la SEL, come ha evidenziato l’assessore Laimer, dovrebbe essere istituito un Punto Servizi Centrali di supporto alle aziende fornitirici che potrebbero avvalersi dei suoi servizi in settori dove la loro capacità operativa non fosse adeguata causa le loro dimensioni.
L’incontro odierno, molto affollato e seguito, è servito per presentare il Piano provinciale di distribuzione di energia elettrica e per illustrare alle parti interessate i possibili sviluppi del settore distributivo a livello locale. Numerose le richieste di approfondimento rivolte all’assessore.
Le parti interessate avranno ora due mesi di tempo per formulare eventuali controindicazioni e proposte, quindi la Giunta provinciale sarà chiamata all’approvazione definitiva del Piano.

SA