Varie | 27.09.2005 | 10:36

Convegno di presentazione del progetto per la ricostruzione dei servizi di salute mentale in Bosnia

I risultati del progetto di cooperazione decentrata sullo sviluppo dei servizi di salute mentale in Bosnia Erzegovina dopo il conflitto etnico saranno presentati venerdì 30 settembre in un convegno pubblico a Bolzano alla presenza dei responsabili sanitari altoatesini e bosniaci e del presidente della Provincia Luis Durnwalder. Si tratta di uno studio realizzato dalla Cooperazione allo sviluppo della Provincia e dal Centro di salute mentale dell'Azienda sanitaria di Merano con un finanziamento del Ministero degli Affari Esteri nel quadro della partecipazione italiana alla ricostruzione e allo sviluppo dei Paesi dell’area balcanica.

"Follia e pulizia etnica: dalla psichiatria come percorso di guerra alla salute mentale comunitaria come percorso di pace": questo il significativo titolo del convegno promosso dalla Cooperazione allo sviluppo della Provincia venerdì 30 settembre dalle 18 a Palazzo Widmann.

Per stabilizzare la situazione in Bosnia, gli aiuti della Provincia tramite l’Ufficio Affari di Gabinetto puntano tra l'altro alla creazione di una serie di servizi psichiatrici nel cantone Unsko Sanski, in collaborazione con il Centro per la salute mentale di Merano. Si tratta in particolare della ristrutturazione dei servizi secondo i canoni della psichiatria moderna, che favorisce l’apertura di piccole strutture, più vicine alla cittadinanza.
Nel convegno di Bolzano verranno presentati i risultati di questo progetto di cooperazione decentrata in Bosnia Erzegovina dopo il conflitto etnico. Lo studio è stato condotto dalla Cooperazione internazionale della Provincia e dal Centro di salute mentale dell'Azienda sanitaria di Merano, con un finanziamento del Ministero degli Affari Esteri nel quadro della partecipazione italiana alla ricostruzione e allo sviluppo dei Paesi dell’area balcanica.


La presentazione pubblica è in programma a Bolzano

venerdì 30 settembre

alle 18

a Palazzo Widmann, nel Cortile interno

in via Crispi 3.

Partecipano tra gli altri il presidente della Provincia Luis Durnwalder, Andreas Fabi (Direttore generale dell'Azienda sanitaria Merano), Lorenzo Toresini (primario dei Servizi di salute mentale di Merano e responsabile del progetto "Sviluppo dei Servizi di Salute Mentale Comunitari del Cantone di Una Sana" in Bosnia), Nermana Mehic Basara di Sarajevo, coordinatrice locale del progetto, Azra Nuhefendich, giornalista di "Oslobodjenjie" (unico giornale di Sarajevo sopravvissuto alla guerra e divenuto simbolo di libertà nella resistenza all’attacco serbo), Edi Rabini (Fondazione Alexander Langer, che presenterà il libro "I bambini ricordano Djeca pamte" e il lavoro di Irfanka Pasagic, Premio Langer 2005), e lo storico Angelo Lallo.

Verrà presentato anche il libro "Il tunnel di Sarajevo" di Lallo e Toresini con introduzione del giornalista e scrittore Paolo Rumiz. Il buffet è stato preparato dagli ospiti della Casa Basaglia di Merano.

I colleghi dei mass media sono invitati alla presentazione.

pf