Economia | 01.09.2005 | 10:59

Malattia dei bovini: ottimi risultati ottenuti in Alto Adige nella lotta alla DVB

Grazie ad un nuovo metodo di analisi l’Alto Adige è ai vertici nella lotta alla DVB, diarrea virale bovina, una delle malattie più pericolose che colpiscono la popolazione bovina nell’arco alpino.

Nei giorni scorsi una delegazione di veterinari provenienti dal Trentino, dal Tirolo, dal Salisburghese, Vienna e Monaco ha effettuato, su invito dell’assessore provinciale all’agricoltura, Hans Berger, ha effettuato un sopralluogo in Alto Adige per verificare in loco i risultato ottenuti da una nuova metodologia di lotta alla DVB, la diarrea virale bovina, una delle malattie contagiose più pericolose per gli allevamenti bovini.

Nel passato questa malattie poteva essere identificata solo mediante analisi del sangue che venivano comunque effettuate a tappeto con cadenza annuale. Questo sistema consentiva però una potenziale diffusione di questa malattia particolarmente contagiosa tra i bovini.

Il nuovo metodo, sviluppato in Alto Adige e nel vicino Tirolo, è più semplice e si basa sull’analisi di una piccola parte di cartilagine che si ottiene quando, poco dopo la nascita, all’orecchio del vitello viene fissato l’apposito cartellino di riconoscimento.

Grazie all’analisi di questa piccola cartilagine di tre millimetri si è quindi in grado di verificare se è in atto un contagio da DVB.

Dallo scorso aprile sono state effettuate in Alto Adige 25.450 analisi di questo tipo che hanno consentito l’identificazione di 30 capi portatori del virus.

L’assessore Berger ha espresso la propria soddisfazione per i risultati ottenuti con i nuovi test grazie ai quali probabilmente sarà possibile debellare la DVB dalle stalle provinciali nell’arco di due o tre anni.

FG