News 2015
L'assessore Widmann sulla politica del traffico della Provincia
L'assessore ai Trasporti Thomas Widmann interviene nel dibattito aperto in questi giorni sul tema del traffico sottolineando come la politica del traffico che la Provincia intende applicare nei prossimi anni ha quali obiettivi principali quello di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici potenziando i servizi pubblici, migliorando i collegamenti, ed armonizzando le corse di autobus e treni garantendo orari sempre più ravvicinati.
Prendendo quale spunto l'accesa discussione sul traffico in Val Pusteria l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann pone in evidenza, che, facendo seguito allo studio elaborato per l'offerta di trasporto pubblico, già con l'orario invernale sia stata meglio coordinata l'offerta di trasporto pubblico con autobus e treni. Una miglioria è costituita dall'ampliamento dell'offerta di collegamenti diretti via treno Brunico-Bolzano, senza cambio convoglio a Fortezza. Inoltre, vengono introdotte due nuove autolinee: una collegherà Chienes a Brunico, mentre l'altra Fundres con Vandoies e Terento; altresì, sarà rinnovata la linea Braies-Monguelfo, mentre a Brunico per la prima volta saranno introdotti autobus cittadini.Obiettivo dichiarato, come spiega l'assessore Widmann è quello di creare nei prossimi anni i presupposti per indurre un cambiamento nella mobilità dei singoli, inducendoli a prediligere i mezzi pubblici a scapito dell'auto privata.
Un altro passo in questa direzione è stato fatto con l'apertura della linea ferroviaria Merano-Malles e con l'introduzione di un orario cadenzato alla mezz'ora nei periodi di punta su quella Merano-Bolzano a partire dal mese di dicembre; a queste iniziative si aggiungono il programma di sostituzione degli autobus con automezzi a metano nonché il nuovo sistema di assegnazione del servizio di trasporto alunni e la rielaborazione delle tariffe con agevolazioni per famiglie e studenti. Sono altresì in fase di elaborazione programmi di intervento per le zone di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, nonchè per l'Alta Val d'Isarco e la zona di Bressanone.
SA