Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L’ass. Berger: “Avanti con l’eGovernment”

Passo dopo passo, aumentano i servizi di eGovernement della Provincia, e con essi, come spiega l’assessore all’Informatica Hans Berger, “le opportunità per i cittadini per sbrigare molti passaggi burocratici on-line”.

 

In principio furono Le Ripartizioni Lavoro ed Informatica e l’Informatica Alto Adige – SIAG con la trasmissione dei dati sui rapporti di lavoro e le domande on-line delle borse di studio, primo caso di un approdo di massa ad un servizio web in Alto Adige. Ora, anche i moduli per i contributi del Pacchetto famiglia sono in Internet. In mezzo c’è stata, e continua ad esserci, la piccola rivoluzione dell’eGovernment, vale a dire l’offerta di servizi della pubblica amministrazione sul web.

L’offerta on-line dei servizi della Ripartizione Lavoro”, spiega l’assessore all’Informatica Hans Berger, “è stata davvero pionieristica, ed ha permesso a lavoratori e datori di lavoro di risparmiare molto tempo velocizzando i passaggi burocratici relativi a comunicazioni obbligatorie, assunzioni e congedi”. “Nel frattempo”, prosegue Berger, “abbiamo raccolto una serie di esperienze nel settore, utili per svilupparlo ulteriormente e trovare soluzioni ai piccoli problemi che si verificano”. Fra questi, anche il problema dell’identificazione degli utenti. “Dobbiamo essere certi”, spiega l’assessore, “che chi compila un modulo di domanda on-line sia la stessa persona che ha diritto al relativo servizio”. Per questo, prima di accedere ad alcuni servizi i cittadini devono presentarsi personalmente presso l’Ufficio provinciale competente, dal quale ricevono un account che vale poi per tutte le opportunità di eGovernment.

Ottimi anche i progressi raggiunti nell’assistenza dei cittadini che compilano un formulario on-line: un apposito sistema permette di rilevare e segnalare in tempo reale gli errori commessi, consentendo un’immediata correzione. Si tratta di un grande risparmio di tempo per gli addetti dell’ufficio che riceve le domande.

L’ultimo traguardo raggiunto nel campo dell’eGovernment riguarda le domande per i contributi del Pacchetto famiglia, per il quale tuttavia è stata escogitata una soluzione ibrida: “Gli interessati”, illustra l’assessore all’Informatica, “non trasmettono i loro dati online alla Provincia, bensì ai Patronati”. L’elaborazione avviene poi tramite l’apposito programma predisposto dalla SIAG, che ha permesso di gestire ben 11.500 richieste dal 1mo luglio scorso. In futuro, tuttavia, i cittadini potranno effettuare tutte le richieste relative al Pacchetto famiglia senza la mediazione dei Patronati. Lo stesso si può dire per le pensioni complementari. La procedura di richiesta online tramite terzi vale, infine, anche per gli autotrasportatori, la cui registrazione nel registro provinciale avviene tramite agenzie autorizzate, con l’utilizzo inoltre della firma digitale.

MC


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