News 2015
Settimana europea della vaccinazione promossa dall’OMS (dal 17 al 23 ottobre)
“Prevenire, proteggere, immunizzare“ è questo lo slogan che caratterizzerà la Settimana europea della vaccinazione promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che avrà luogo, anche in provincia di Bolzano, nel periodo compreso tra il 17 ed il 23 ottobre.
La provincia di Bolzano, unica realtà italiana, è stata inclusa dall’OMS nella Settimana europea della vaccinazione, insieme a Bielorussia, Irlanda, Tagikistan, Serbia, Macedonia, Russia, Repubblica Ceca, Francia e Belgio, in quanto l’Alto Adige, con l’88%, ha il livello più basso in Italia di copertura delle vaccinazioni raccomandate ed obbligatorie. Va sottolineato che questo livello, secondo quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe raggiungere il 95%.
In Alto Adige, dove circa il 4% della popolazione ha evidenziato negli ultimi anni una resistenza nei confronti delle vaccinazioni, le malattie con minore copertura, ha riferito il dott. Peter Kreidl, sono il morbillo, la rosolia ed il tetano. Quest’ultimo registra la percentuale più elevata in Italia e colpisce soprattutto donne al di sopra dei 65 anni.
In Italia sono obbligatorie le vaccinazioni in età pediatrica contro la difterite, il tetano, la poliomielite e l’epatite B. Sono invece raccomandate le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia, la parotite, la pertosse ed haemophilus responsabile di una forma di meningite che più frequentemente colpisce i bambini al di sotto dei due anni d’età.
La Settimana europea delle vaccinazioni, negli intendimenti dell’OMS, ha rilevato la dott.ssa Corrigan, ha lo scopo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e tutti i responsabili del settore sull’importanza fondamentale della copertura vaccinale e dell’immunizzazione rispetto ad una serie di malattie che registrano una certa recrudescenza anche in Paesi europei con un elevato standard di vita.
La responsabile dell’OMS ha quindi elencato le principali ragioni a favore di un’ampia copertura vaccinale. In primo luogo, la vaccinazione in età pediatrica ha un ruolo decisivo come salvavita, essa dovrebbe essere quindi accessibile a tutti i bambini. Sembra strano in un’epoca come la nostra caratterizzata da un diffuso benessere ma, ha sottolineato la dott.ssa Corrigan, purtroppo anche in Europa la vaccinazione non è un fatto ovvio. A tale proposito ha affermato, ad esempio, che nel 2003, in Europa circa 1 milione di bambini non è stato vaccinato contro la difterite, il tetano e la pertosse.
Un altro aspetto importante è rappresentato dal fatto che i costi sociali ed economici della diffusione di una malattia sono molto superiori a quelli necessari per prevenirla. Infine va ribadito che la vaccinazione è da considerarsi un diritto fondamentale di tutti i bambini.
Il calo di interesse registrato nei confronti delle vaccinazioni va ricercato, paradossalmente, proprio nel loro successo. Oggi, grazie alla copertura vaccinale, vi è meno timore nei confronti di alcune malattie e talvolta, ha affermato la dott.ssa Corrigan, la vaccinazione occupa una posizione meno importante del passato nella scala delle priorità.
La Settimana europea della vaccinazione vuole agire contro l’indifferenza sensibilizzando l’opinione pubblica, e creando un rapporto di partnership con i genitori, gli operatori della sanità, le scuole, gli educatori, il mondo della politica ed i media sull’importanza di avere un’ampia copertura vaccinale.
Ulteriori informazioni sulla campagna di sensibilizzazione verranno fornite nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo poco prima dell’avvio della Settimana europea della vaccinazione.
FG
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Nei giorni scorsi l’ass. Theiner ha incontrato la dott.ssa Corrigan, esperta dell’OMS nel settore delle vaccinazioni