Sanità / Sociale | 01.08.2005 | 17:32

Vietata dal 1° agosto nell’Unione Europea la pubblicità al tabacco: soddisfatto Theiner

Dal primo agosto è entrato in vigore nell’Unione Europea il divieto di pubblicizzare il tabacco attraverso i giornali, la televisione ed Internet, un divieto che, per altro, è già in vigore da anni in Italia.

L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha diramato oggi una nota nella quale esprime la propria soddisfazione per questa decisione adottata dall’Unione Europea grazie alla quale, in futuro, sarà possibile ridurre ulteriormente il numero di coloro che saranno colpiti da malattie legate all’utilizzo di tabacco.

In base ad uno studio, effettuato alcuni anni fa dalla Banca mondiale sulle “Ripercussioni economiche della lotta al consumo di tabacco”, grazie alla proibizione della pubblicità in questo settore si potrebbe contare su di una riduzione del 7% del numero dei fumatori.

Se si tiene conto del fatto che ogni anno muoiono in Europa circa 650.000 persone a causa di malattie legate all’uso del tabacco, si può stimare che l’eliminazione della pubblicità potrebbe contribuire a salvare, ogni anno, la vita a circa 45.000 persone.

In sostanza, secondo l’assessore Theiner, il divieto entrato in vigore a livello europeo rappresenta quindi un importante passo in avanti verso una maggiore consapevolezza dei rischi legati all’uso del tabacco.

FG