Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Aiuti dalla Provincia dopo le alluvioni in Romania

Una serie di disastrose alluvioni hanno messo in ginocchio la parte orientale della Romania, dove da tempo la Provincia di Bolzano promuove aiuti nel quadro della cooperazione: per favorire il soccorso ai senzatetto e la ricostruzione la Provincia ha deciso di intervenire con un finanziamento urgente di 50mila euro. Lo ha confermato oggi (giovedì 28) a Bolzano il presidente Luis Durnwalder incontrando suor Rosa Mayr, una altoatesina da tempo al lavoro in Romania.

Durnwalder con suor Rosa Mayr e Peter Lanthaler nell'incontro a Palazzo Widmann
A metà luglio piogge torrenziali hanno colpito la parte orientale della Romania, causando lo straripamento di fiumi e la distruzione di villaggi e raccolti. La calamità ha distrutto le abitazioni e creato migliaia di senzatetto: questo il quadro desolante e di piena emergenza che suor Rosa Mayr, religiosa originaria di Vandoies, ha fatto al presidente Durnwalder nell'incontro a Palazzo Widmann, presente anche Peter Lanthaler, un altoatesino che a sua volta segue alcuni progetti in Romania. Non più tardi del novembre scorso lo stesso Durnwalder aveva visitato la regione rumena dove erano in atto, con ottimi risultati, alcuni progetti sostenuti dalla Provincia.

"La situazione è grave - ha confermato Durnwalder - e richiede interventi immediati." Per questo, non appena sarà presentato dai responsabili in Romania un progetto per un intervento di emergenza, la Provincia contribuirà subito con un finanziamento di 50mila € ai primi aiuti alla popolazione e alla ricostruzione.

Nell’ambito delle attività di cooperazione allo sviluppo, la Provincia autonoma di Bolzano gestisce in Romania tre progetti propri e ha sostenuto sino ad oggi 15 interventi proposti da organizzazioni altoatesine di volontariato. Si tratta in generale di contributi allo sviluppo socio-economico delle zone più disagiate e di misure a sostegno di bambini e giovani. Suor Rosa Mayr è il partner di riferimento per diversi progetti: nelle città rumene di Bacova e Buzias, dove sono stati costruiti un mulino e un ospedale per la riabilitazione infantile che ha curato finora 7mila bambini, dalle fisioterapie al diabete, e nel paese di Dorf Tirol, abitato dall'epoca napoleonica da una minoranza tedesca, tra cui anche immigrati altoatesini, dove sono stati realizzati un mulino e un centro di formazione che è diventato il punto di riferimento della comunità e che sta offrendo segnali di speranza in un'area fortemente depressa.

La religiosa pusterese segue anche il reparto di oncologia pediatrica realizzato a Timisoara con gli aiuti provinciali e che serve tutto il Nordest della Romania.

pf


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