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Frick a Roma: "L'Alto Adige rivendica la sua autonomia in materia di risparmio e personale"
Non c'è ancora un accordo tra le Regioni e Province a statuto speciale e le altre Regioni per superare il blocco delle assunzioni nel settore pubblico: "La Provincia rivendica la propria autonomia e la possibilità di contribuire al risanamento del bilancio pubblico secondo propri criteri di scelta e non in base a prescrizioni dello Stato", ha chiarito l'assessore provinciale Werner Frick oggi (giovedì 14) a Roma alla seduta della Conferenza Stato-Regioni.
La mancata intesa sul blocco del personale colpisce in maniera severa le Regioni a statuto ordinario: fino a quando non sarà trovato un accordo, resta in vigore il blocco totale delle nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato. La legge finanziaria 311 del 30 dicembre 2004 prevede infatti che gli interventi nel settore del personale vengano estesi anche alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Bolzano e Trento, le quali a loro volta sono contrarie e chiedono l'esclusione da tali disposizioni, facendosi forza sulla conclusione positiva delle trattative bilaterali riguardanti il Patto di stabilità interno, che fissa i margini di aumento delle uscite (spese correnti e spese di investimento) delle amministrazioni locali per l'anno di bilancio di riferimento."Intendiamo assicurare il nostro contributo per un aumento controllato delle spese pubbliche e per il risanamento del bilancio statale, ma respingiamo ogni procedura che prefiguri la cancellazione di buona parte delle prerogative di autonomia", ha ribadito oggi a Roma l'assessore Frick in sede di Conferenza Stato-Regioni durante una seduta lunga e difficile, con le Regioni a statuto ordinario che spingono per un'intesa.
"La Provincia è disposta a fare la sua parte - ha sottolineato Frick - ma nel rispetto della propria autonomia politica: lo Stato pone gli obiettivi ma non deve dettare le prescrizioni specifiche sul come raggiungerli, in quanto ridurrebbe in maniera notevole gli spazi decisionali dell'autonomia speciale in materia di scelte e politica del risparmio."
Come detto, rispetto alle Regioni a statuto ordinario, quelle autonome intendono collocare la discussione sulle misure dei tagli nell'ambito dell'accordo annuale sul Patto di stabilità interno. "La Provincia è pronta a risparmiare anche per convinzione propria - ha specificato l'assessore provinciale Frick - ma non intende assoggettarsi a una procedura che prefigura la violazione delle proprie competenze autonomistiche." Le differenze restano e le parti si aggiornano alla prossima riunione del 28 luglio, dove si punta ad un avvicinamento considerato che la situazione si fa sempre più insostenibile.
pf