Ambiente | 15.07.2005 | 18:25

In servizio le prime “guide in bicicletta” altoatesine

In Alto Adige sono entrate in servizio le prime guide in bicicletta. Nove uomini e una donna hanno concluso nei giorni scorsi uno specifico corso di formazione professionale organizzato dal Kulturforum della val Venosta in collaborazione con l'associazione mountainbiker.it, cofinanziato dal Fondo sociale europeo. Il presidente Luis Durnwalder ha consegnato oggi (venerdì 15) gli attestati di formazione alle nuove guide in bicicletta a Castel Coira, nei pressi di Sluderno.

Negli ultimi anni il cicloturismo sta prendendo sempre più piede anche in Alto Adige. Per offrire un nuovo servizio di qualità ai turisti è stata creata una nuova figura professionale: la guida in bicicletta. Nei giorni scorsi si è concluso un primo corso di formazione.

Il progetto, finanziato dal Fondo sociale europeo, è stato organizzato dal Kulturforum della val Venosta e dall'associazione mountainbiker.it. Nel corso delle 240 ore di lezione, sia pratiche che di teoria, sono stati approfonditi argomenti di numerose materie, come medicina, salute e pronto soccorso, ma anche conoscenze tecniche specifiche, come per esempio l'utilizzo del Gps, il sistema di navigazione satellitare. Tra le materie affrontate, biologia, geografia, geologia, storia, storia dell'arte, ma anche gastronomia ed enologia, con particolare riferimento all'Alto Adige. Le nuove guide hanno effettuato anche delle lezioni sul campo, per imparare a lavorare con i turisti.

Sono dieci le nuove guide che hanno concluso il corso, tenutosi principalmente a Laces e dintorni. Si tratta di Mauro Tumler, Daniel Wilhalm, Peter Gruber, Verena Leiter, Siegfried Weisenhorn, Klaus Nischler, Christian Riedl, Jürgen Tonezzer, Erwin Kostner e Tobias Weissteiner.

USP